tag:blogger.com,1999:blog-29784532927455122042024-03-13T01:28:27.839+01:00Il TascalibroRacconti fantastici, esperienze di viaggio, riflessioni, recensioni, tutto ciò che possa trasmettere emozioni in un blog nato dal bisogno di scrivere. Là, dove il confine tra fantasia e realtà si fa sempre più sottile..Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.comBlogger118125tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-54831405158254263192016-06-21T23:30:00.003+02:002016-06-22T00:10:27.597+02:00The Floating Piers, consigli utili per un evento imperdibile ma.. affollato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5OeG9p18lM0mvv-AZj9XoXaDcb1PPJU7PS2s5JywNZTqqsnuHD0Mk6FjTa6tztcNRtFJqK29VkZyn7CFiNge55GqFBcty2kKhobsO4P3X8yKuU1IrltQLuYmkC1FGYnHvrni1yZCico9C/s1600/20160620_202530.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5OeG9p18lM0mvv-AZj9XoXaDcb1PPJU7PS2s5JywNZTqqsnuHD0Mk6FjTa6tztcNRtFJqK29VkZyn7CFiNge55GqFBcty2kKhobsO4P3X8yKuU1IrltQLuYmkC1FGYnHvrni1yZCico9C/s640/20160620_202530.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">The Floating Piers sul lago d'Iseo è una bellissima esperienza, imperdibile per chi ama gli eventi eccezionali, ma dura solo fino al 3 luglio e la gente che accorre è davvero tanta! I moli galleggianti sono percorribili solo a piedi, si parte da Sulzano per arrivare a Montisola nel caratteristico borgo di Peschiera Maraglio. Poi si percorre la strada dell'isola fino a riprendere le passerelle per l'isola di San Paolo. Circa tre chilometri di cammino "sull'acqua" per un'esperienza unica. L'artista bulgaro Christo consiglia di togliere le scarpe lungo il percorso e in effetti aumenta la piacevole sensazione di "camminare sull'acqua". Al tramonto poi i riflessi del sole sulle passerelle rivestite di teli dorati creano un'atmosfera ancora più magica. E la notte si accendono le luci per chi vuole vivere questa esperienza in notturna. The Floating Piers è l'evento dell'anno, tutti ne parlano e sempre più persone sperano di andare nonostante le note difficoltà a raggiungere la zona. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Noi abbiamo fatto passare il primo weekend di pura follia dove Sulzano e Montisola erano prese d'assalto e il lunedì nel pomeriggio abbiamo raggiunto Sulzano in treno partendo dalla stazione di Brescia con non poche difficoltà. Ma siamo entusiasti, non potevamo certo mancare a questo appuntamento! </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihCwrqod9bYPZJ039ySVKPfphqR1XnJQyINqDaivGKugAzvX6EzxZReAGHxcxPe7AYAZpMW90pxSB17QqwvvANgXNx_1JtBquHQFDcR1k-ZoyCfbey9OtOgCwy54sNnNej6KO6Bf6C9__t/s1600/20160620_195636.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihCwrqod9bYPZJ039ySVKPfphqR1XnJQyINqDaivGKugAzvX6EzxZReAGHxcxPe7AYAZpMW90pxSB17QqwvvANgXNx_1JtBquHQFDcR1k-ZoyCfbey9OtOgCwy54sNnNej6KO6Bf6C9__t/s640/20160620_195636.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Riepilogo qualche consiglio che spero sia utile per chi fosse interessato a raggiungere The Floating Piers:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Evitate i weekend, è praticamente impossibile arrivarci e le code sono infinite, rischiate di rovinarvi la giornata. </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Meglio andare nei giorni feriali, se potete al mattino presto. Io sono andato di lunedì pomeriggio/sera e c'era comunque tanta gente. Inoltre ogni giorno che passa c'è più gente che incuriosita vuole vivere questa esperienza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Auto, moto, pullman, traghetto o treno? Non lo so.. io ho ascoltato il consiglio di prendere il treno e ci ho messo comunque un'ora e mezza più un'ora di coda a Sulzano. E al ritorno di sera era impossibile prendere il treno, così siamo saliti sul traghetto per Iseo e lì abbiamo aspettato il treno per Brescia dove abbiamo viaggiato in piedi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSBb0H9NGZjGjp-He-D8U4tQOaNy77wf5j8rAasO2oND7qyDGVwT3_jigX9azNWz7i3HgJEqN3wVxbu4huUbzwhgYzKtt36uxXPOv2J6jXVfI7bTICIM2UH0ekYh6ulJApg7Kzse2CFcYs/s1600/20160620_203750.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSBb0H9NGZjGjp-He-D8U4tQOaNy77wf5j8rAasO2oND7qyDGVwT3_jigX9azNWz7i3HgJEqN3wVxbu4huUbzwhgYzKtt36uxXPOv2J6jXVfI7bTICIM2UH0ekYh6ulJApg7Kzse2CFcYs/s320/20160620_203750.jpg" width="179" /></a><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">In auto rischiate di trovare le code per strada, magari meno nei giorni infrasettimanali. Dai numerosi parcheggi dislocati nelle zone attorno al lago ci sono le navette (anch'esse affollate) che collegano l'opera di Christo. Poi c'è chi va con i pullman prenotati o i viaggi organizzati e sicuramente non vive le odissee di chi arriva con i mezzi pubblici, ma le code per salire sulla passerella ci sono comunque negli orari più "caldi".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Il mio consiglio è di evitare di arrivare a Sulzano, piuttosto arrivate a Pisogne o Marone in auto e da lì prendete le navette o i traghetti per Montisola. O anche da Sarnico c'è il traghetto che arriva a Sensole a Montisola, dove iniziano i due rami del ponte per l'isola di San Paolo. Sulzano sta vivendo l'effetto "imbuto", dove tutti cercano di arrivare e poi con evidenti difficoltà cercano di tornare a casa. Non è che è impossibile arrivare a Sulzano, ma se l'afflusso è incontrollabile, i treni possono essere bloccati a Iseo, le navette sono stracolme e pure gli imbarcadero. Meglio informarsi per bene prima di partire.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Leggete i social network, i giornali, cercate info per sapere com'è l'afflusso, se c'è troppa gente l'accesso alla passerella non è scontato, ci possono essere limitazioni e chiusure, anche per manutenzione come è successo oggi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Controllate le previsioni meteo, se c'è maltempo la passerella viene chiusa. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Con vento o pioggia sul ponte non si va. E attenzione anche al sole e al caldo, la passerella è completamente esposta. Portate acqua, ombrellini, cappelli e crema solare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Evitate di portare i bambini, gli risparmiate tanta fatica. Ci sono alcuni accessi agevolati per i passeggini, ma credo che i bimbi piccoli non abbiano bisogno di trovarsi in tanta confusione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Per mangiare, meglio qualcosa al sacco, se invece avete più tempo ci sono comunque pizzerie e stand gastronomici, anche se affollati.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Se non siete convinti di andare forse è meglio che lasciate perdere. Se invece avete voglia trovate la vostra soluzione ideale, armatevi di pazienza (tanta), e cercate in ogni modo di arrivare a The Floating Piers, perchè non vi ricapiterà un'altra volta. </span></div>
<br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questi alcuni link utili:</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><a href="https://www.facebook.com/groups/566701113510605/567478530099530/?notif_t=group_activity&notif_id=1466490201085831" target="_blank">Facebook - Floating Piers in tempo reale</a></span><br />
<a href="http://www.iseolake.info/it/eventi/the-floating-piers" target="_blank"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">IseoLake</span></a><br />
<a href="http://www.trenord.it/it/free-time/the-floating-piers/the-floating-piers-biglietti-speciali.aspx" target="_blank"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Trenord</span></a><br />
<a href="http://floatingpiers.navigazionelagoiseo.it/" target="_blank"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Floating Piers - Navigazione Lago d'Iseo</span></a><br />
<a href="http://floatingpiersparking.com/" target="_blank"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Floating Piers Parking</span></a><br />
<a href="http://www.arriva.it/the-floating-piers" target="_blank"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Arriva - The Floating Piers</span></a><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><a href="http://www.thefloatingpiers.com/home-page-it#introduction-it" target="_blank">The Floating Piers</a></span><br />
<br />
<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5aD1rypCRDxlOyRVXNVfsnSRyEosWkgiWs6qS2vVPsuW_agP2fuShfntiyEtMXOSOef9QlCx93714JMtzwHgZXyhOBTrwU179sbG-iN2idb9zZDkCu5aQHcu3Lj_fr_0wsn386FvAP-gp/s1600/20160620_200429.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5aD1rypCRDxlOyRVXNVfsnSRyEosWkgiWs6qS2vVPsuW_agP2fuShfntiyEtMXOSOef9QlCx93714JMtzwHgZXyhOBTrwU179sbG-iN2idb9zZDkCu5aQHcu3Lj_fr_0wsn386FvAP-gp/s640/20160620_200429.jpg" width="640" /></a><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-45727877698976699752016-02-20T17:54:00.001+01:002016-02-20T22:37:57.592+01:00"Furore" di John Steinbeck<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg4j1-ujJxc7X2QH8r8cMwktXXISaFZ3wOtPhkmWic0y3jox0KkVzsub4oMntVjyuhH9WxND6H3qZVXvMgpPKEOu_FAjXKRHI38AnyrKQ6YbaEfGtcOiIZDI6yQaiNzA4yVjxk5V70_8GK/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg4j1-ujJxc7X2QH8r8cMwktXXISaFZ3wOtPhkmWic0y3jox0KkVzsub4oMntVjyuhH9WxND6H3qZVXvMgpPKEOu_FAjXKRHI38AnyrKQ6YbaEfGtcOiIZDI6yQaiNzA4yVjxk5V70_8GK/s400/images.jpg" width="285" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">"Furore" di John Steinbeck (titolo originale "The Grapes of Wrath" - "I grappoli dell'odio") è un classico dei romanzi delle letteratura americana del Novecento, pubblicato nel 1939. Steinbeck narra la storia di una famiglia di contadini, i Joad, che come tante altre si trova colpita dalla Grande Depressione americana. Madre, padre, il figlio Tom in fuga dalla prigione e assoluto protagonista, l'amico Casy il predicatore, la figlia Rosasharn incinta con il fidanzato Connie, il figlio Al sempre in cerca di ragazze, Noah quello strambo, i nonni, lo zio John, i bambini Ruthie e Winfield, abbandonano tutti insieme la fattoria in Oklahoma per raggiungere attraverso la Route 66 la meta tanto ambita, il sogno di una nuova vita, fatta di lavoro e speranza, laggiù in California, dove la terra è fertile, dove si può ricominciare. Con un camioncino malconcio carico di materassi e pentole, tra disavventure e peripezie, i Joad raggiungono la California, ma la terra promessa non è come nei loro sogni. Conosceranno presto la dura realtà che li aspetta, il timore e il disprezzo della gente locale, la fame che si fa sentire, i soldi che mancano e il lavoro che scarseggia. Ma la forza di questa famiglia che ha nella madre il suo vero fulcro, è lo spirito di collaborazione, il voler stare insieme, anche se non per tutti sarà possibile. La vita dei Joad è appesa a un filo sottile, dove l'unico pensiero è guadagnare qualche soldo per poter mangiare, nella continua ricerca di un lavoro, tra campi di cotone e frutteti, senza un vero tetto sotto cui dormire, in tenda o nel vagone di un treno.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">"Furore" è triste, duro e spietato, come altrimenti non potrebbe essere una vita condotta in miseria, ma rispecchia i sentimenti di un popolo stremato che in quegli anni ha lasciato il Midwest per la California in una vera e propria odissea, tormentato dalle banche, dai grandi proprietari terrieri, dall'avvento dei trattori, alla ricerca di una nuova vita.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Lo stile di Steinbeck è impeccabile, come in altri suoi romanzi leggendari narra delle condizioni della povera gente, come in "Uomini e topi", "Pian della tortilla", "La perla", "Vicolo Cannery". Gente comune, contadini, pescatori, lavoratori, uomini, donne, bambini. Ci si affeziona ai personaggi, ci si immedesima nella loro situazione, si soffre con loro. Ma nella loro triste vita emergono valori meravigliosi come l'amore, l'amicizia, la dignità, il rispetto. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E come disse Tom Joad alla madre:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i>"Be', magari è come diceva Casy, che uno non ha un'anima tutta sua ma solo un pezzo di un'anima grande... e così..."</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i>"E così che, Tom?"</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><i>"E così non importa. Perchè io ci sarò sempre, nascosto e dappertutto. Sarò in tutt'i posti... dappertutto dove ti giri a guardare."</i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Riporto questo paragrafo in cui si racchiude l'essenza del furore di Steinbeck:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Da "Furore", cap.25</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">"La primavera è splendida in California. Le valli dove cresce la frutta sono mari fragranti, screziati di rosa, e di bianco. I primi viticci dell'uva, sbucati dai vecchi ceppi contorti, si spandono a cascata ricoprendo i tronchi. Le verdi colline in fiore sono tonde e morbide come seni. E sulle pianure ortive si stendono a perdita d'occhio le schiere di pallide lattughe e minuscoli cavolfiori, l'irreale grigio-verde delle piante di carciofi. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Poi di colpo le foglie si affacciano sui rami, e i petali cadono dagli alberi da frutta e tappezzano di rosa e di bianco la terra. Il cuore dei germogli si gonfia e prende forma e colore: ciliegie e mele, pesce e pere, fichi che racchiudono il fiore nel frutto. Tutta la California freme di vita nascente, e i frutti si fanno pesanti, e gravano sui rami fino a curvarli, tanto che bisogna puntellarli finché il peso non li schianti...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Gli uomini che lavorano nei campi, i proprietari dei piccoli frutteti, guardano e calcolano. La stagione è florida. E gli uomini sono fieri, perché è con la loro competenza che sanno rendere florida la stagione...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E per prime maturano le ciliegie. Tre centesimi al chilo. Al diavolo, come facciamo a raccoglierle a questo prezzo? Ciliegie nere e ciliegie rosse, succose e dolci, e gli uccelli si mangiano la metà di ogni ciliegia e le vespe vengono a ronzare nei buchi fatti dagli uccelli. E i noccioli cadono a terra e si seccano, con i lembi di polpa ormai nera che gli marciscono intorno. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Le prugne violette si fanno tenere e dolci... Non possiamo raccoglierle, asciugarle e ramarle... Non possiamo pagare nessun tipo di paga. Allora le prugne violette tappezzano il suolo...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E le pere si fanno gialle e tenere. Cinque dollari la tonnellata. Cinque dollari per quaranta cassette da venticinque chili. Alberi potati, terreni irrigati, e poi tutta la trafila... Non ce la facciamo. E le pere gialle e tenere cadono dagli alberi e si spiaccicano al suolo. Le vespe succhiano la polpa tenera, e c'è odore di fermentazione e marciume...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E l'uva. Non possiamo fare vino buono. La gente non può permettersi il vino buono. Allora strappa i grappoli dalle vigne, grappoli d'uva buona, d'uva cattiva, d'uva mangiata dalle api. Pressa i gambi, pressa insieme polvere e acini marci. Ma nei tini ci sono peronospora e acido formico. Carica zolfo e tannino. L'odore della fermentazione non è quello corposo del vino, è odore di decomposizione e sostanze chimiche. Al diavolo, l'alcol c'è. Si possono sbronzare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I piccoli coltivatori vedono i loro debiti montare come una marea. Curano le piante ma non vendono il raccolto...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'anno prossimo il piccolo frutteto farà parte di una grande azienda, perché i debiti avranno strozzato il proprietario. Il vigneto apparterrà alla banca. Solo i grossi proprietari possono sopravvivere...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La decomposizione si estende a tutta la California... Il prodotto delle radici, delle vigne e degli alberi dev'essere distrutto per tenere alto il prezzo, e questa è la cosa più triste e amara di tutte. Camionate di arance rovesciate a terra. Gente che fa chilometri di strada per prendersi la frutta buttata, ma bisogna impedirlo. Come fai a vendergli le arance a venti centesimi la dozzina se possono pigliare la macchina e andare a caricare gratis? E allora uomini muniti di pompe spruzzano kerosene sui mucchi di arance, e sono furiosi per quel delitto, furiosi come la gente venuta a prendersi la frutta buttata...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">E la puzza di marcio riempie il paese. Si brucia caffè nelle caldaie delle navi. Si brucia mais per riscaldare... Si buttano patate nei fiumi e si mettono le guardie sugli argini per impedire alla gente affamata di ripescarle. Si scannano maiali e si seppelliscono...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Un delitto così abietto che trascende la comprensione, una piaga che nessun pianto potrebbe descrivere. Un fallimento che annienta ogni nostro successo...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Gli affamati arrivano con le reticelle per ripescare le patate buttate nel fiume, ma le guardie li ricacciano indietro...Allora restano immobili a guardare le patate trascinate dalla corrente, ad ascoltare gli strilli di maiali sgozzati nei fossi e ricoperti di calce viva, a guardare le montagne di arance che si sciolgono in una poltiglia putrida; e nei loro occhi cresce il furore..."</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb0zPgYttwiSpGsDgKkO1B1gt7O56iKCavWgToI220FoCEcaNTXz8seXRvNbpkvPAwDZ7XFCe7aju_VYde7kB6zAkDEZrfDAFfpAdhlYOG3RwV4kUwTMelYPLDBQALO9WAmDNBUAeCHeAi/s1600/1384790568372.jpg--.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb0zPgYttwiSpGsDgKkO1B1gt7O56iKCavWgToI220FoCEcaNTXz8seXRvNbpkvPAwDZ7XFCe7aju_VYde7kB6zAkDEZrfDAFfpAdhlYOG3RwV4kUwTMelYPLDBQALO9WAmDNBUAeCHeAi/s1600/1384790568372.jpg--.jpg" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-16379123194932381972016-02-05T21:31:00.001+01:002016-02-05T21:45:44.356+01:00Il fascino dei pianeti visibili e allineati<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoc1732CkewngRWYnWFgjE-4mJgKe15n86FTVASx-m0TyeY6H_a0rdz-GsubIcpuqSGnAHgdxwTyKJCxeMel04jNwt3302CYYQJ8IHipfmcVv53ouzQ6JKVwWK6wVNkJBJgybYqgZV7UZ6/s1600/pianeti-all.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoc1732CkewngRWYnWFgjE-4mJgKe15n86FTVASx-m0TyeY6H_a0rdz-GsubIcpuqSGnAHgdxwTyKJCxeMel04jNwt3302CYYQJ8IHipfmcVv53ouzQ6JKVwWK6wVNkJBJgybYqgZV7UZ6/s640/pianeti-all.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Chi dorme non piglia pesci e... non vede i pianeti allineati come non accadeva da circa una decina d'anni, dal 2005. Da fine gennaio a metà febbraio, prima dell'alba infatti, è possibile vedere a occhio nudo ben 5 pianeti del nostro Sistema Solare: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Con la Luna a fare da guida a chi si vuole alzare di buon mattino per scrutare il cielo stellato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">A partire dalla fine di gennaio il nostro satellite si sta spostando da un pianeta all’altro, come se gli facesse visita, permettendo così d’individuarli facilmente. Il 28 gennaio la Luna è passata vicino a Giove, il primo febbraio a Marte, il 4 febbraio a Saturno, per poi affiancarsi a Venere il 6 e a Mercurio il 7 febbraio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Guardando il cielo, partendo dall’alto a destra si vede Giove, il pianeta più grande del nostro Sistema Solare con un diametro che è quasi undici volte quello della Terra. Più in basso a sinistra è visibile Marte, il pianeta roccioso meta di studi e di diverse missioni spaziali. Un po’ più in basso, si può vedere Saturno, il più distante. Infine Venere, il più luminoso, visibile anche alle prime luci dell'alba e Mercurio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">La mattina, prima di recarmi al lavoro, mi soffermo qualche istante a scrutare il cielo ancora buio. Con non poca emozione guardo verso est e mi lascio affascinare dalla luminosità di Venere, mentre a ovest brilla ancora Giove. Accanto alla Luna ho visto Saturno, così lontano, ma incredibilmente vicino. E mentre cerco di vedere Marte mi vengono in mente alcune storie raccontate da Bradbury nelle Cronache Marziane, ambientate appunto sul Pianeta Rosso. Mercurio invece è là in fondo, dove sorge il Sole, difficile da vedere. Ma che meraviglia! </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">I più pigroni che si stanno perdendo questo spettacolo non devono temere perchè i corpi celesti saranno nuovamente visibili tutti insieme anche nelle sere del prossimo agosto.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-55817923111152971272015-12-31T15:32:00.003+01:002015-12-31T15:33:09.502+01:00Buon 2016!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAHEc3X5M_hrpyJEb5gdTOy6RPXfWvBE61OvJg40w9bY86KVM8ewlbPhVMqLaraToqvDCrolE7425gvX_B7OFoTnWhx47eo9fI-56B4mQj4t8NNav6iV0Jz4oTjHXLz336De_zMRvzAXbG/s1600/foto_182_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="416" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAHEc3X5M_hrpyJEb5gdTOy6RPXfWvBE61OvJg40w9bY86KVM8ewlbPhVMqLaraToqvDCrolE7425gvX_B7OFoTnWhx47eo9fI-56B4mQj4t8NNav6iV0Jz4oTjHXLz336De_zMRvzAXbG/s640/foto_182_1.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nelle isole Samoa, in Australia e in Nuova Zelanda il 2016 è già arrivato. Anche da noi stasera a mezzanotte si chiude il 2015 che lascia la scena a un nuovo anno che tutti sperano sia migliore del precedente. Ogni Capodanno si ripete la tradizione dei festeggiamenti, dei buoni propositi e auspici. Che il 2016 sia migliore dell'anno che se ne va, speriamo lo sia davvero, con meno violenza nel mondo, con maggior rispetto per la vita umana e per l'ambiente che ci circonda, nella speranza che davvero qualcosa possa cambiare in meglio e che non rimanga pura utopia. Il 2016 è l'anno del Giubileo della Misericordia appena inaugurato, per i cinesi è l'anno della scimmia, è un anno bisestile, è l'anno degli Europei di calcio in Francia, delle Olimpiadi in Brasile, delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America, delle elezioni politiche in Russia e in Portogallo, del centenario della pubblicazione della Teoria della Relatività di Einstein, dei quattrocento anni dalla morte di Shakespeare, di tante nuove ricorrenze e celebrazioni. Il 2016 teoricamente è un anno come tanti, ma ci si augura davvero che possa essere migliore e che trascorsi i dodici mesi si possa brindare con gioia a quei desideri finalmente esauditi.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-52652576043726985422015-12-20T23:14:00.002+01:002015-12-20T23:21:47.946+01:00Evviva il Natale! (tratto da "Il Canto di Natale" di C.Dickens)<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnSql_QoOJp4MYx5lxq4MPzkXXSTGTRVw-VqJxcKWtowi3L-eo-6b0ujFFHHyUsga24w5YFMXorRfXJtf6JzRKGC4iWhdHmJnSpKxDKxEHkBZVc93HPOZEEPrEw0Mi08UQJsGPAbuOHNlL/s1600/1315197f85df25aa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="370" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnSql_QoOJp4MYx5lxq4MPzkXXSTGTRVw-VqJxcKWtowi3L-eo-6b0ujFFHHyUsga24w5YFMXorRfXJtf6JzRKGC4iWhdHmJnSpKxDKxEHkBZVc93HPOZEEPrEw0Mi08UQJsGPAbuOHNlL/s640/1315197f85df25aa.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Nel dibattito tra lo zio Scrooge, vecchio e tirchio usuraio protagonista de "Il Canto di Natale" di C. Dickens, e il nipote Fred, si discute della bellezza e del significato del Natale: lo zio lo ripudia, il nipote lo adora. Nel romanzo poi gli spiriti del Natale (del Natale Passato, del Natale Presente e del Natale Futuro) tormenteranno l'arido Scrooge fino al ravvedimento. </span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">"Una volta - il più bel giorno dell'anno, la vigilia di Natale - il vecchio Scrooge se ne stava a sedere tutto affaccendato nel suo banco. Il tempo era freddo, uggioso, tutto nebbia; e si sentiva la gente di fuori andar su e giù, traendo il fiato grosso, fregandosi forte le mani, battendo i piedi per terra per scaldarseli. Gli orologi del vicinato avevano battuto le tre, ma era già quasi notte, se pure il giorno c'era stato. Dalle finestre dei negozi vicini rosseggiavano i lumi come tante macchie sull'aria grigia e spessa. Entrava la nebbia per ogni fessura, per ogni buco di serratura; e così densa era di fuori che, ad onta dell'angustia del vicoletto, le case dirimpetto parevano fantasmi. Davvero, quella nuvola scura che scendeva e scendeva sopra ogni cosa faceva pensare che la Natura, stabilitasi lì accanto, avesse dato l'aire a una sua grande manifattura di birra.</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">L'uscio del banco era aperto, per dare agio a Scrooge di tenere d'occhio il suo commesso, il quale, inserito in una celletta più in là, una specie di cisterna, attendeva a copiar lettere. Scrooge non aveva per sé che un fuocherello; ma tanto più misero era il fuocherello del commesso, che pareva fatto di un sol pezzo di carbone. Né c'era verso di accrescerlo, perché la cesta del carbone se la teneva Scrooge con sé; e quando per caso il commesso entrava con in mano la paletta, issofatto il principale gli faceva capire che sarebbe stato costretto a dargli il benservito. Epperò lo scrivano si avvolgeva al collo il suo fazzoletto bianco e ingegnavasi di scaldarsi alla fiamma della candela: il che, per non essere egli un uomo di gagliarda immaginazione, non gli riusciva né punto né poco.</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Buon Natale, zio! un allegro Natale! Dio vi benedica! - gridò una voce gioconda. Era la voce del nipote di Scrooge, piombato nel banco così d'improvviso che lo zio non lo aveva sentito venire.</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Eh via! - rispose Scrooge - sciocchezze! -</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">S'era così ben scaldato, a furia di correre nella nebbia e nel gelo, cotesto nipote di Scrooge, che pareva come affocato: aveva la faccia rubiconda e simpatica; gli lucevano gli occhi e fumava ancora il fiato.</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Come, zio, Natale una sciocchezza! - esclamò il nipote di Scrooge. - Voi non lo pensate di certo.</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Altro se lo penso! - ribatté Scrooge. - Un Natale allegro! o che motivo hai tu di stare allegro? che diritto? Sei povero abbastanza, mi pare.</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Via, via - riprese il nipote ridendo. - Che diritto avete voi di essere triste? che ragione avete di essere uggioso? Siete ricco abbastanza, mi pare. -</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Scrooge, che non avea pel momento una risposta migliore, tornò al suo "Eh via! sciocchezze."</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Non siate così di malumore, zio - disse il nipote.</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Sfido io a non esserlo - ribatté lo zio - quando s'ha da vivere in un mondaccio di matti com'è questo. Un Natale allegro! Al diavolo il Natale con tutta l'allegria! O che altro è il Natale se non un giorno di scadenze quando non s'hanno danari; un giorno in cui ci si trova più vecchi di un anno e nemmeno di un'ora più ricchi; un giorno di chiusura di bilancio che ci dà, dopo dodici mesi, la bella soddisfazione di non trovare una sola partita all'attivo? Se potessi fare a modo mio, ogni idiota che se ne va attorno con cotesto "allegro Natale" in bocca, avrebbe a esser bollito nella propria pentola e sotterrato con uno stecco di agrifoglio nel cuore. Sì, proprio!</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Zio! - pregò il nipote.</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Nipote! - rimbeccò accigliato lo zio, - tieniti il tuo Natale tu, e lasciami il mio.</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Il vostro Natale! ma che Natale è il vostro, se voi non ne fate?</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Vuol dire che così mi piace, e tu non mi rompere il capo. Buon pro ti faccia il tuo Natale! E davvero che te n'ha fatto del bene fino adesso!</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">- Di molte cose buone sono stato io a non voler profittare, quest'è certo - rispose il nipote; - e il Natale fra l'altre. - Ma il fatto è che io ho tenuto sempre il giorno di Natale, quando è tornato - lasciando stare il rispetto dovuto al suo sacro nome, se si può lasciarlo stare - come un bel giorno, un giorno in cui ci si vuol bene, si fa la carità, si perdona e ci si spassa: il solo giorno del calendario, in cui uomini e donne per mutuo accordo pare che aprano il cuore e pensino alla povera gente come a compagni di viaggio verso la tomba e non già come ad un'altra razza di creature avviata per altri sentieri. Epperò, zio, benché non mi abbia mai cacciato in tasca la croce di un soldo, io credo che il Natale m'abbia fatto del bene e me ne farà. Evviva dunque il Natale!"</span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: right;">
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Auguri di Buon Natale.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-55879568342551163452015-12-12T15:34:00.003+01:002015-12-12T15:35:10.757+01:00La magia di Santa Lucia<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBP-zQSARJTxkK7g-oYa7Xchnccxv_pGQJoZ7Qif-m10ooA8i1rdqRXe8OOXyoC9pfEJlUda2UxoGCv9oaPMjv7puUo7w3VY6b3B35oHdOoLsWyipaqJBCBEI4bFtUtQAIbevR_-YId_D9/s1600/prova-copertina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="365" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBP-zQSARJTxkK7g-oYa7Xchnccxv_pGQJoZ7Qif-m10ooA8i1rdqRXe8OOXyoC9pfEJlUda2UxoGCv9oaPMjv7puUo7w3VY6b3B35oHdOoLsWyipaqJBCBEI4bFtUtQAIbevR_-YId_D9/s640/prova-copertina.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="background-color: white; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Anche questa notte Santa Lucia entrerà nelle case di molti bambini, sempre che si siano comportati bene. La notte sarà lunga e agitata, grazie a quell'incredibile magia che Santa Lucia sa regalare a grandi e piccini.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; line-height: 20.79px; text-align: center;">
<i style="background-color: transparent; font-family: Verdana, sans-serif;">Questa é la notte di Santa Lucia</i></div>
<div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>senti nell’aria la sua magia.</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>Lei vola veloce col suo asinello</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>atterra davanti ad ogni cancello.</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>Ad ogni finestra un mazzolin di fieno</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>e l’asinello ha già fatto il pieno.</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>Santa Lucia con il suo carretto</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>lascia a tutti un gioco e un dolcetto.</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>porta ai bambini tanti regali</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>tutti belli, tutti speciali.</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<i style="font-family: Verdana, sans-serif;">Santa Lucia bella</i></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>dei bimbi sei la stella,</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>tu vieni a tarda sera</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>quando l’aria si fa nera.</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>Tu vieni con l’asinello</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>al suon del campanello,</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>e le stelline d’oro</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>che cantano tutte in coro:</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>“Bimbi, ora la Santa é qui</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>ditele così:</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>cara Santa Lucia</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>non smarrir la via</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>trova la mia porticina</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>quella é la mia casina!”</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i>E giù tanti doni.</i></span></div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">(filastrocche popolari)</span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivaONN5dQL9fxa_PeOtjjblivoz4Wj5kdmop68W3jwo8Mq9mSPHin_BtK_U2lNJ_k6sRK2tjdL-HsY1Tg9T8I9SyiGC5jW7pd_zEMMuPEQCLGIHsa6jE3H_FJKwLGwA393lSUkJq88_vHw/s1600/santa_lucia_700.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="372" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivaONN5dQL9fxa_PeOtjjblivoz4Wj5kdmop68W3jwo8Mq9mSPHin_BtK_U2lNJ_k6sRK2tjdL-HsY1Tg9T8I9SyiGC5jW7pd_zEMMuPEQCLGIHsa6jE3H_FJKwLGwA393lSUkJq88_vHw/s640/santa_lucia_700.jpg" width="640" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-58769493478972963952015-11-29T21:38:00.001+01:002015-11-29T21:38:46.137+01:00Recensione di “Anna” di Niccolò Ammaniti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3Sg0UYfJowIPug_Ser8AfQhQsWGxBQY6xTdNoz9CiaVTgD-LSxjEH4hhIaML_O6NX6VVQyssRl82vHsKRc9o2sAzvAEsAGcD9R9iuL8U_Vrfxtg8JGWW5w3AB-9miauMP3m4UFMBjvNYB/s1600/Anna.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3Sg0UYfJowIPug_Ser8AfQhQsWGxBQY6xTdNoz9CiaVTgD-LSxjEH4hhIaML_O6NX6VVQyssRl82vHsKRc9o2sAzvAEsAGcD9R9iuL8U_Vrfxtg8JGWW5w3AB-9miauMP3m4UFMBjvNYB/s320/Anna.jpg" width="240" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">“Il
lungomare era stato trasformato in una tendopoli che dopo quattro anni formava
uno strato compatto di plastica, stoffa e cartone inerte e duro. Non
interessava nemmeno più ai gabbiani e ai ratti. Nelle piazze c’erano cataste di
corpi e nelle fosse comuni giacevano cadaveri ricoperti di calce. Il porto era
stato consumato da un incendio così vorace che aveva deformato pure il ferro
delle cancellate, riducendo le banchine a piazzali anneriti. Rimanevano in
piedi le gru e le pile di container arrugginiti. Un paio di navi giacevano
coricate sul fianco come megattere spiaggiate”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Queste
righe, tratte da “Anna”, l’ultimo libro di Niccolò Ammaniti, potrebbero essere
un incipit perfetto per questo romanzo dai risvolti apocalittici. La
protagonista è una bambina di tredici anni, Anna, che deve sopravvivere in un
mondo flagellato da un virus terribile che sta sterminando l’intera umanità.
Gli unici immuni sono i bambini, che non sviluppano il virus della “Rossa” fino
all’adolescenza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La
trama si svolge in una Sicilia irriconoscibile, tra case abbandonate e file di
automobili ridotte a carcasse arrugginite e coperte di polvere, nella
desolazione più totale, in una tristezza infinita, dove ogni essere umano è
stato colpito, tranne appunto i più piccoli. Cani randagi e affamati si
aggirano in branco come lupi scarniti e feroci. Anna dovrà fronteggiare bestie
fameliche e orde di bambini seminudi che si muovono come tribù indigene in
città fantasma. Lo spettro della fame accomuna i sopravvissuti che svaligiano
case e negozi, arraffando ogni cosa che possa essere utile. In tanto orrore
cambia la percezione di cosa è giusto o sbagliato, mutano i valori e i
sentimenti, si ruba e si uccide per sopravvivere, i bambini giocano con ossa
umane, le raccolgono e le usano come fossero costruzioni in un gioco macabro e
spaventoso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Anna
è una bambina che in pochi anni ha visto la propria vita cambiare
improvvisamente. Grazie a un diario che la mamma le ha lasciato prima di morire,
“il libro delle cose importanti”, riesce ad organizzarsi e a provvedere al
fratello più piccolo. In lei domina un grande senso di responsabilità, non
vuole deludere sua madre nemmeno quando questa è ridotta a uno scheletro. Badare
al fratello è un suo compito, deve provvedere al cibo e alle medicine, e
soprattutto non vuole che il piccolo conosca tutta la verità. Ma non tutto ciò
che accade è prevedibile, il diario ha dei limiti, la mamma non poteva certo
immaginare tutto ciò che il futuro avrebbe riservato per i suoi figli. Anna è
una ragazzina determinata, intelligente, coraggiosa, e sa destreggiarsi in ogni
situazione. Vagherà per terre abbandonate, tra cumuli di immondizia e distese
di cenere, insieme al fratello talvolta disperso, affascinato da quelle orde di
bambini così simili a lui che lo rapiscono e lo portano via. Anna sperimenta
l’amore, quello vero che porta gioia e speranza anche nei momenti più
terribili. Sicura che il destino possa esserle favorevole cerca in ogni modo di
lasciare la Sicilia. Le autostrade lunghe e incredibilmente deserte fanno da
cornice al suo cammino lento e faticoso verso l’agognata salvezza in cui lei
vuole credere, verso la Calabria e il continente, dove spera di cambiare il
destino suo e del fratello. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">“Anna”
è un romanzo avvincente, da leggere tutto d’un fiato. Non ci si può annoiare,
il cataclisma di Ammaniti è così terrificante da far aggrappare il lettore a
ogni singola pagina. La storia si svolge in un contesto a dir poco aberrante,
in un mondo crudele e spietato. “Anna” è sconvolgente, triste, impietoso,
catastrofico e talvolta nauseante. Ma la fluidità della narrazione, le vicende
dei protagonisti a cui subito ci si affeziona e ci si immedesima, le loro
emozioni, il contesto in cui si svolge la storia in una Sicilia dai luoghi
conosciuti come Palermo o Cefalù, rendono questo romanzo avvincente e
imperdibile. Si potrebbe dire che la storia raccontata da Ammaniti non è nuova,
già altri hanno scritto di epoche post-apocalittiche e virus letali. Nel film
“Io sono leggenda” tratto dall’omonimo romanzo di R. Matheson, il protagonista
interpretato da Will Smith, vive una situazione analoga a quella di Anna, in
una New York annientata da un terribile virus. O anche in altri film come
“Contagion” o “Virus letale” l’umanità soccombe in uno scenario terrificante.
Ma la capacità di Ammaniti sta nel trasportare e rappresentare questa
apocalisse in una terra inusuale come quella di una regione italiana che
solitamente poco si presta a scenografie di questo tipo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">“Anna”
è un libro per gli amanti del genere fantascientifico, dell’horror, ma anche di
chi sa apprezzare quel tipo di romanzo in cui l’avventura si mescola a vicende
surreali. L’affermazione “La vita non ci appartiene, ci attraversa”, riportata
anche nella quarta di copertina, riassume il concetto base a cui questo libro
fa riferimento, cioè che non tutto è prevedibile, e che l’uomo è solo una
pedina nelle mani del destino.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-73564115888261650292015-11-15T15:40:00.001+01:002015-11-15T15:40:31.152+01:00Pray for Paris<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitkwWd_ShwDGPAjnTqz5DBDu2DoXf9Z7uVPjPPtX9ftxE1Ivykr90KgXbQf4uif58wQTmDbniDtbmQ7O-H-JLFaGL3weMGHjbxiIQ8UKTtQDPW6WP880RntbQBx3BztLqO8UblZy7JcK-Z/s1600/12246638_10208462168335941_8845870242916776736_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitkwWd_ShwDGPAjnTqz5DBDu2DoXf9Z7uVPjPPtX9ftxE1Ivykr90KgXbQf4uif58wQTmDbniDtbmQ7O-H-JLFaGL3weMGHjbxiIQ8UKTtQDPW6WP880RntbQBx3BztLqO8UblZy7JcK-Z/s320/12246638_10208462168335941_8845870242916776736_n.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Non esiste alcuna giustificazione di fronte all'odio e alla violenza. Solo dolore. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-86739473886750340132015-11-11T22:05:00.002+01:002015-11-11T22:06:02.076+01:00L'estate di San Martino<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOc0fqwPmFbx8dIR7Gc8gRnBsrkX4NX_qcecmVnszBb42deT67Dn1FTk-Po9A5DkjIIRheuUGLDK8uaUQrfBh0RiZ_g0Pr9xlkc8zqHJ91JvKT1ds-Qt9es5J-iGUxfWRavyE647AiS0CG/s1600/autumn-leaves-trees-the-rays-nature.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOc0fqwPmFbx8dIR7Gc8gRnBsrkX4NX_qcecmVnszBb42deT67Dn1FTk-Po9A5DkjIIRheuUGLDK8uaUQrfBh0RiZ_g0Pr9xlkc8zqHJ91JvKT1ds-Qt9es5J-iGUxfWRavyE647AiS0CG/s640/autumn-leaves-trees-the-rays-nature.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'11 novembre si celebra San Martino, e con il nome "estate di San Martino" si indica il periodo autunnale in cui, dopo i primi freddi, si verificano condizioni climatiche di bel tempo con temperature piuttosto miti. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Mai come quest'anno questo periodo coincide proprio con il perdurare dell'anticiclone che da parecchi giorni sta interessando l'Europa e la nostra penisola con generale assenza di precipitazioni e cielo limpido.</span></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiA0vK5Iv_CHIN7CigrUnxls9zOuN-vYeaXdpFGiflRFHcurukvtH50YkjcTSEWeSZjaSR9_WGJQP7VN0OESjl7FqekztLv5AEogSpoZqRsOC3eyjmg6JVrH1pCFh2J_ZKTfW3Rwu26l2rB/s1600/images+%252847%2529.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiA0vK5Iv_CHIN7CigrUnxls9zOuN-vYeaXdpFGiflRFHcurukvtH50YkjcTSEWeSZjaSR9_WGJQP7VN0OESjl7FqekztLv5AEogSpoZqRsOC3eyjmg6JVrH1pCFh2J_ZKTfW3Rwu26l2rB/s1600/images+%252847%2529.jpg" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il nome ha origine dalla tradizione del mantello, secondo la quale Martino da Tours (San Martino), entrato nell'esercito e inviato in Gallia, nel vedere un mendicante seminudo patire il freddo durante un acquazzone, gli donò metà del suo mantello; subito dopo, il cielo si schiarì e la temperatura si fece più mite. La notte, Martino vide in sogno Gesù, rivestito della metà del suo mantello militare, che diceva ai suoi angeli: “Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato. Egli mi ha vestito”. Martino, allora, risvegliatosi, trovò il suo mantello integro. Il sogno ebbe un tale impatto su di lui che, già catecumeno, venne poi battezzato la Pasqua seguente, divenendo cristiano.</span></div>
</div>
<span style="background-color: white; color: #252525; line-height: 22.4px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="background-color: white; color: #252525; line-height: 22.4px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #252525; line-height: 22.4px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per celebrare l'estate di San Martino rileggiamo insieme </span></span><span style="background-color: white; color: #252525; font-family: Verdana, sans-serif; line-height: 22.4px;">due famose poesie di </span><span style="background-color: white; color: #252525; font-family: Verdana, sans-serif; line-height: 22.4px;">Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli.</span></div>
<span style="background-color: white; color: #252525; line-height: 22.4px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="background-color: white; color: #252525; line-height: 22.4px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></span>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #252525; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;">San Martino (Giosuè Carducci)</span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #252525; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i style="background-color: white; line-height: 21.28px;">La nebbia a gl'irti colli</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<i style="background-color: white; line-height: 21.28px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Piovigginando sale, </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i style="font-family: Verdana, sans-serif; line-height: 21.28px;"><i style="line-height: 21.28px;">E sotto il maestrale</i></i></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i><div style="line-height: 21.28px; text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;">Urla e biancheggia il mar;</i></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="line-height: 21.28px;"><br /></span></div>
</i><i style="line-height: 21.28px;"><div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;">Ma per le vie del borgo</i></div>
</i><i style="line-height: 21.28px;"><div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;">Dal ribollir de' tini</i></div>
</i><i style="line-height: 21.28px;"><div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;">Va l'aspro odor de i vini</i></div>
</i><i><div style="line-height: 21.28px; text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;">L'anime a rallegrar.</i></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="line-height: 21.28px;"><br /></span></div>
</i><i style="line-height: 21.28px;"><div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;">Gira su' ceppi accesi</i></div>
</i><i style="line-height: 21.28px;"><div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;">Lo spiedo scoppiettando:</i></div>
</i><i style="line-height: 21.28px;"><div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;">Sta il cacciator fischiando</i></div>
</i><i><div style="line-height: 21.28px; text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;">Su l'uscio a rimirar</i></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="line-height: 21.28px;"><br /></span></div>
</i><i style="line-height: 21.28px;"><div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;">Tra le rossastre nubi</i></div>
</i><i style="line-height: 21.28px;"><div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;">Stormi d'uccelli neri,</i></div>
</i><i style="line-height: 21.28px;"><div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;">Com'esuli pensieri,</i></div>
</i><span style="line-height: 21.28px;"><div style="font-style: italic; text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;">Nel vespero migrar.</i><span style="line-height: 21.28px;"> </span></div>
<div style="font-style: italic; text-align: center;">
<span style="line-height: 21.28px;"><br /></span></div>
<div style="font-style: italic; text-align: center;">
<span style="line-height: 21.28px;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="line-height: 21.28px;">Novembre (Giovanni Pascoli)</span></div>
<div style="font-style: italic; text-align: center;">
<span style="line-height: 21.28px;"><br /></span></div>
<div style="font-style: italic; text-align: center;">
<div style="display: inline !important; text-align: center;">
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; display: inline !important; font-stretch: inherit; line-height: 24px; margin-bottom: 5px; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;">
Gèmmea l'aria, il sole così chiaro </div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;"></i></div>
<div style="display: inline !important; text-align: center;">
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; display: inline !important; font-stretch: inherit; line-height: 24px; margin-bottom: 5px; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;">
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, </div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;"></i></div>
<div style="display: inline !important; text-align: center;">
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; display: inline !important; font-stretch: inherit; line-height: 24px; margin-bottom: 5px; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;">
e del prunalbo l'odorino amaro </div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;"></i></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; line-height: 24px; margin-bottom: 5px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
senti nel cuore...</div>
<div style="display: inline !important; text-align: center;">
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; display: inline !important; font-stretch: inherit; line-height: 24px; margin-bottom: 5px; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;">
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante </div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;"></i></div>
<div style="display: inline !important; text-align: center;">
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; display: inline !important; font-stretch: inherit; line-height: 24px; margin-bottom: 5px; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;">
di nere trame segnano il sereno, </div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;"></i></div>
<div style="display: inline !important; text-align: center;">
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; display: inline !important; font-stretch: inherit; line-height: 24px; margin-bottom: 5px; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;">
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante </div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;"></i></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; line-height: 24px; margin-bottom: 5px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
sembra il terreno.</div>
<div style="display: inline !important; text-align: center;">
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; display: inline !important; font-stretch: inherit; line-height: 24px; margin-bottom: 5px; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;">
Silenzio, intorno: solo, alle ventate, </div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;"></i></div>
<div style="display: inline !important; text-align: center;">
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; display: inline !important; font-stretch: inherit; line-height: 24px; margin-bottom: 5px; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;">
odi lontano, da giardini ed orti, </div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;"></i></div>
<div style="display: inline !important; text-align: center;">
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; display: inline !important; font-stretch: inherit; line-height: 24px; margin-bottom: 5px; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;">
di foglie un cader fragile. È l'estate, </div>
</div>
<div style="text-align: center;">
<i style="line-height: 21.28px;"></i></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; font-stretch: inherit; line-height: 24px; margin-bottom: 5px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
fredda, dei morti.</div>
</div>
</span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-23801767391746781092015-10-27T23:44:00.000+01:002015-10-28T21:19:12.677+01:00Quel futuro così lontano...<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzbsxcG8s8OknwVvVqyJ3nJanSOWU9xnl7F4Pm-59X0W-zMq0N9Unxjo_Tuwo_u6NAtWhjYp4nGh9gg6ZQQd92YiBJ0hRFM9XTrB2pPti7r6nDafMh7h_8Pqvx8Qe_e7OLNkSS_oos_bsa/s1600/ritorno-al-futuro-21-ottobre-2015.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzbsxcG8s8OknwVvVqyJ3nJanSOWU9xnl7F4Pm-59X0W-zMq0N9Unxjo_Tuwo_u6NAtWhjYp4nGh9gg6ZQQd92YiBJ0hRFM9XTrB2pPti7r6nDafMh7h_8Pqvx8Qe_e7OLNkSS_oos_bsa/s400/ritorno-al-futuro-21-ottobre-2015.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">21 ottobre 2015. Così digitava il bizzarro inventore Doc sul display della DeLorean per portare il giovane Martin lontano nel tempo nel famoso film Il Ritorno al Futuro, parte II. </span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Un futuro lontano, dove il regista americano Robert Zemeckis immagina </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">macchine che volano, skateboard fluttuanti, scarpe autoallaccianti, oggetti futuristici, immagini tridimensionali come lo squalo che sembra aggredire Martin uscendo da uno schermo, e molto altro ancora. Un futuro così lontano... ma incredibilmente attuale. Quel 2015 infatti è arrivato, si sorride al pensiero che secondo Zemeckis dovremmo vivere tra macchine che volano e altre stramberie, anche se di cambiamenti ce ne sono stati eccome in questi anni. La tecnologia avanza, il digitale ha preso il sopravvento, si studiano e si provano energie alternative, elettrodomestici sempre più evoluti sono parte integrante della nostra vita. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dal 1985 Martin è tornato indietro nel tempo fino al 1955. Un balzo di trent'anni ed è tornato nel 1985 per poi essere catapultato avanti di un altro trentennio, il 2015. Proviamo allora ad immaginare il nostro amico Martin fra altri trent'anni, nel 2045... chissà come sarà il mondo? Le macchine voleranno davvero, senza dover più intasare le strade oggi così trafficate? Esisterà un mondo pulito? La tecnologia come si sarà evoluta? Come sarà la vita delle persone?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Chiudo gli occhi e vedo una città silenziosa, veicoli che fluttuano nell'aria muovendosi in modo ordinato, aerei simili ad astronavi, palazzi altissimi che svettano nel cielo scomparendo tra le nubi...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">No, provo a osare di più... nel futuro vedo individui che camminano insieme senza confusione, così uguali ma diversi tra loro. Androidi e robot, creature della tecnologia avanzata mescolate tra gli esseri umani. Quali siano gli uni e gli altri però non riesco a distinguerli. C'è ordine e disciplina, ma non si intravede alcuna emozione o sentimento. Pare un futuro alla Orwell... Oppure il solito cataclisma che cancella la razza umana, l'era nucleare che distrugge ogni cosa, la fuga su Marte... </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Tuttavia non è detto che il futuro debba essere per forza catastrofico. Chi ci dice che la scienza e la ricerca non portino a soluzioni definitive ai mali che affliggono l'umanità? Un mondo pulito, senza inquinamento, senza malattie, dove tutti abbiano di cui nutrirsi, un mondo senza guerre e violenza. Utopia?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Martin è indeciso. Non sa se continuare a sbirciare un po' più in là nel tempo per vedere fin dove si può spingere la mente umana, o se tornare all'epoca che più gli si addice. Ecco, forse questa sarebbe la soluzione giusta per un ipotetico futuro migliore. Tornare dal futuro per sistemare gli errori del passato o viceversa. </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quindi aveva ragione Doc, bisogna inventare una macchina del tempo. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Intanto credo che imparare dai propri errori sia già un buon passo verso un futuro migliore.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-57499803947722487142015-10-09T13:38:00.002+02:002015-10-09T13:43:40.346+02:00Il disastro del Vajont<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd0NUVm6DdjAS3xI0EqmqVSEeTXEntt8H47aQjErpJDv6Xgl6BON1TgefZwLIyqOMigKACL47wiGn-0TdUGeMhJk6NYUt7wVu0Wp6Z-xHw2DE-VzoZ3MtWvi7aWOwRZT-7ZaP6lEFLvL9a/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="207" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhd0NUVm6DdjAS3xI0EqmqVSEeTXEntt8H47aQjErpJDv6Xgl6BON1TgefZwLIyqOMigKACL47wiGn-0TdUGeMhJk6NYUt7wVu0Wp6Z-xHw2DE-VzoZ3MtWvi7aWOwRZT-7ZaP6lEFLvL9a/s320/images.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">9 ottobre 1963. Sono passati ben 52 anni dal disastro della diga del Vajont che provocò circa 2000 vittime. Quella sera la<span style="background-color: white; color: #252525; font-size: 14px; line-height: 22.4px;"> </span><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;">caduta di una gigantesca frana</span><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;"> </span><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;">staccatasi dal Monte Toc</span><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;"> </span><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;">nelle acque del sottostante bacino e la conseguente tracimazione dell'acqua della</span><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;"> diga</span><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;">, provocarono l'inondazione</span><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;"> </span><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;">e la distruzione dei paesi del</span><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;"> fondovalle veneto</span><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;">, tra cui</span><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;"> Longarone</span><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;">.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="line-height: 22.4px;">Sono stati commessi tre fondamentali errori umani che hanno portato alla strage: l'aver costruito la diga in una valle non idonea sotto il profilo geologico; l'aver innalzato la quota del lago artificiale oltre i margini di sicurezza; il non aver dato l'allarme la sera del 9 ottobre per attivare l'evacuazione in massa delle popolazioni residenti nelle zone a rischio di inondazione. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="line-height: 22.4px;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 22.4px;"></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="line-height: 22.4px;">Fu aperta un'inchiesta giudiziaria. Il processo venne celebrato nelle sue tre fasi dal 25 novembre 1968 al 25 marzo 1971 e si concluse con il riconoscimento di responsabilità penale per la previdibilità di inondazione e di frana e per gli omicidi colposi plurimi. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="line-height: 22.4px;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="line-height: 22.4px;">Stasera osserviamo un minuto di silenzio, diciamo una preghiera o accendiamo una candela, in ricordo di quelle vittime innocenti.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="line-height: 22.4px;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSGGKEFoQnsWnYng5L2ErKcUETRlx_4SgcotiW0GVYmNti8q5x6WFywf1efhbOa5RzTyRQBHqgO9YNLfh_mkZgr558WtUsCWH8UUoCRXxXpS9EOQ6MDou8eu4Oom6vgUJJHjJ7crL6Q7E1/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="321" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSGGKEFoQnsWnYng5L2ErKcUETRlx_4SgcotiW0GVYmNti8q5x6WFywf1efhbOa5RzTyRQBHqgO9YNLfh_mkZgr558WtUsCWH8UUoCRXxXpS9EOQ6MDou8eu4Oom6vgUJJHjJ7crL6Q7E1/s400/download.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtY35a-cChV2MUbKEnrXGDJIq5uvxY7VxxY9rJlZRHiHNnSgsmhq8mRhr4IHjctYfCo5ODqkDgOceS-4VAuQgdfgLtf3yRlIB-w6o6TtlvZ6n5ug4XC3w1_0dnAeeSXdEKwdy5_n5KQ7Qb/s1600/images+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtY35a-cChV2MUbKEnrXGDJIq5uvxY7VxxY9rJlZRHiHNnSgsmhq8mRhr4IHjctYfCo5ODqkDgOceS-4VAuQgdfgLtf3yRlIB-w6o6TtlvZ6n5ug4XC3w1_0dnAeeSXdEKwdy5_n5KQ7Qb/s400/images+%25281%2529.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyljU7niuWCcDmM1ZdSAQXAUInYGGacgmRUwzhKa6RsS9bqnJJjv0Wp_Js4JnmX6_TW3D72TUqhpJKc9dtNsKCuIaObx_-icAB48VSEY9w6hmXXekXsohdZDfvatHmF04o5CmHEWd6auH5/s1600/images+%25283%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyljU7niuWCcDmM1ZdSAQXAUInYGGacgmRUwzhKa6RsS9bqnJJjv0Wp_Js4JnmX6_TW3D72TUqhpJKc9dtNsKCuIaObx_-icAB48VSEY9w6hmXXekXsohdZDfvatHmF04o5CmHEWd6auH5/s400/images+%25283%2529.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="line-height: 22.4px;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-50060168141249410102015-09-26T17:13:00.001+02:002015-09-27T21:47:36.344+02:00My Expo.. experience: un mix di culture, tecnologie e tradizioni<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxfJM7EgKL8O3meJYAlRLF3ROp-uRdgLq7hR04trc48klagfIMrTNxFIJVSrPHFpePc9s9ejmVwhGIK1gv5-nz7zoJwTltYXdUuO9O5IUtBy_ds10LRU5I_Y2AlmZnQB0uiZrOKtXDAnfQ/s1600/20150904_183503.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxfJM7EgKL8O3meJYAlRLF3ROp-uRdgLq7hR04trc48klagfIMrTNxFIJVSrPHFpePc9s9ejmVwhGIK1gv5-nz7zoJwTltYXdUuO9O5IUtBy_ds10LRU5I_Y2AlmZnQB0uiZrOKtXDAnfQ/s640/20150904_183503.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il riso<br />
<br />
<br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La visita di <a href="http://www.expo2015.org/it/" target="_blank">Expo a Milano</a> mi ha regalato tante emozioni, chi ama il mondo e adora viaggiare non può restare insensibile in questo luogo che è un mix esplosivo di culture, tradizioni, tecnologie, colori e sapori provenienti da ogni angolo del nostro pianeta. Tant'è che ci sono ritornato e vorrei tornare ancora.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGMTLG_ORfGj5mtdPjjqcFKkjNwS4Sf17AIiIhKLCkTT7bHIlkdzVzKLMqrOAXnzPBK2tpFA4Kg-Lf5qjPPCXvZWIo2Vi9glj8VTEMbjYFH1FLxvAoABvTzia-Z7FjjcRIoMFMGuv9yrPG/s1600/20150904_153134.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGMTLG_ORfGj5mtdPjjqcFKkjNwS4Sf17AIiIhKLCkTT7bHIlkdzVzKLMqrOAXnzPBK2tpFA4Kg-Lf5qjPPCXvZWIo2Vi9glj8VTEMbjYFH1FLxvAoABvTzia-Z7FjjcRIoMFMGuv9yrPG/s320/20150904_153134.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il bosco dell'Austria</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Expo è l'aroma del cacao e un viaggio tra i colori dell'Ecuador, affondare le mani tra le soffici piante di riso, sentire il caldo del deserto nel padiglione del Marocco e passeggiare tra piante di timo e rosmarino, respirare a pieni polmoni nel bosco dell'Austria, l'incontro virtuale con la tigre e altri animali </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">della giungla della Malaysia, le aree climatiche della Colombia, la scoperta dell'agricoltura e della cucina della Thailandia, la maestosità e l'eleganza del Palazzo Italia, gli ombrelli variopinti e l'incredibile spettacolo di luci della Cina, fare due passi in un villaggio del Nepal, il sapore di un cioccolato sublime, il profumo del caffè, la sala dei piatti luminosi della Spagna, i manti erbosi sulle pareti di Israele, i cappelli a cono di paglia del Vietnam, l'incrocio in Piazza Italia del Cardo con il Decumano, vivere una serata sfrenata tra i dj e lo street food dell'Olanda, gustare una croque baguette della Francia, i giochi d'acqua del Kuwait con le spezie e le tradizioni da conoscere nel fantastico tour del suo padiglione, salire sulla terrazza degli Stati Uniti o su quella dell'Angola, specchiarsi nel padiglione della Russia, salire le scale tra centinaia di cassette di legno intorno all'edificio della Polonia, </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">le luci che al tramonto illuminano il Kazakhstan, </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">il frastuono delle cascate nei video dell'Irlanda, abbracciare una mucca (finta) tricolore, sorseggiare una birra in Germania, ascoltare la musica di strada dell'Argentina o i tamburi del Bahrain, restare in equilibrio sulle reti del Brasile, sbirciare il cielo azzurro tra gli intrecci d'acciaio del padiglione alveare della Gran Bretagna, </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">ammirare estasiati lo spettacolo di fontane e luci dell'Albero della Vita, e molto altro ancora.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd-uMaCCksBL-ztLjsb4R9JFDE0HCoiNisfZSJxZyvotfpDDeXgl4cXC2whXcI3GBw9szjC4l41_ARDH0LaMglCj5QLMMtwHEnht0bYwUdlKUNuP7CdNM0Kw0An5XglLl5ZDmKKXH49aI_/s1600/20150919_220554.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd-uMaCCksBL-ztLjsb4R9JFDE0HCoiNisfZSJxZyvotfpDDeXgl4cXC2whXcI3GBw9szjC4l41_ARDH0LaMglCj5QLMMtwHEnht0bYwUdlKUNuP7CdNM0Kw0An5XglLl5ZDmKKXH49aI_/s400/20150919_220554.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Lo street food dell'Olanda</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dall'Italia al Giappone, dalla Corea del Sud all'Azerbaijan, passando dalla Lituania alla Moldavia, dal Belgio alla Repubblica Ceca, dal Qatar all'Oman, dalla Svizzera alla Turchia, dal Cile al Messico, i padiglioni da visitare sono tantissimi. Oltre a quelli di queste nazioni ci sono anche i cluster, ovvero quelli tematici del riso, del caffè, dei cereali o del cioccolato, con altri paesi come Camerun, Ghana, Sierra Leone, Myanmar, Cambogia, ecc.. e il Padiglione Zero che introduce il visitatore nel mondo dell'alimentazione e nel rapporto dell'uomo con la natura e il cibo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<div style="background-color: white;">
<div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtwS4uJxMZjusjCkOf1VlM3G1YBEpWXRwhzZEJBtW0mnjFodjnO5x5XVeF08Qgu1DaL5uQYIWeuilxKFHmaosh1anHhKtKviR5bXJubVOoKJbepAuW8obVsS9RrhARM-gL8nJztz4ZpeXo/s1600/20150904_150517.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtwS4uJxMZjusjCkOf1VlM3G1YBEpWXRwhzZEJBtW0mnjFodjnO5x5XVeF08Qgu1DaL5uQYIWeuilxKFHmaosh1anHhKtKviR5bXJubVOoKJbepAuW8obVsS9RrhARM-gL8nJztz4ZpeXo/s640/20150904_150517.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Palazzo Italia</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia sta ospitando dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione, un giro del mondo tra i padiglioni di un sito espositivo che si estende su una superficie di più di un milione di metri quadri, un viaggio nella cultura, nei profumi, nei colori e nelle tradizioni dei popoli. </span></div>
</div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è il tema principale di quest'evento mondiale su cui riflettere e confrontarsi, affrontando i problemi dei paesi che soffrono la fame e di quelli in cui i problemi sono il troppo cibo o l'alimentazione scorretta. I 140 Paesi che vi partecipano mostrano il meglio della propria tecnologia tentando di dare risposte alle esigenze del nostro pianeta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Expo è un'occasione unica, irripetibile, da non perdere. E' un viaggio meraviglioso, fatto di sensazioni e ricco di emozioni. Ci vuole pazienza, la gente è tanta e le code ad alcuni padiglioni sono lunghe. Ma non perdete tempo, manca poco più di un mese alla chiusura e per chi non ci è ancora stato è ora di andare, e per i più scatenati, di ritornare.</span></div>
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj509hHp6MAKdFl8Rr9JsAPBebP4Hnfd_TfnCAbJFGBGkIwI8AMwbM47wKe4TgCr1fM1xZwP_5MANrWL2XlKv_T0R4mXpYFF8M0bWiSy5snNiwyNZ1PIU0cfWdZ4-81F5eOVkfZPuXNoSM-/s1600/20150904_154304.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj509hHp6MAKdFl8Rr9JsAPBebP4Hnfd_TfnCAbJFGBGkIwI8AMwbM47wKe4TgCr1fM1xZwP_5MANrWL2XlKv_T0R4mXpYFF8M0bWiSy5snNiwyNZ1PIU0cfWdZ4-81F5eOVkfZPuXNoSM-/s640/20150904_154304.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Vista del Decumano dalla terrazza del padiglione USA</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7FfYUDDI-aGCx9GAJx0EGea3vbhSm2mqeBHwrjRKAeZ2KPlDqkXIk_bv20przkQfqXc7lg-pveCJwwOhrGPrYyCtmExCiWVpo2rpc2pOmYT28i_17UmAO5R2uvxSBAmVPELd_WFmpdBoa/s1600/20150904_154322.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7FfYUDDI-aGCx9GAJx0EGea3vbhSm2mqeBHwrjRKAeZ2KPlDqkXIk_bv20przkQfqXc7lg-pveCJwwOhrGPrYyCtmExCiWVpo2rpc2pOmYT28i_17UmAO5R2uvxSBAmVPELd_WFmpdBoa/s640/20150904_154322.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ingresso al padiglione del Kuwait</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhx3rmpKZpwQIERGsDVcJVQ-PnKfZ_6iFF2BZTTm3hLPb007soAfIpFxl-UM5J-3NDgv_LWfKceqYkfrJuNAyk2XKfksuyvSKft2bUiZ9TeDmYoZLEYgtN8E9mBUVTBC1uzgTuEynfMTpSX/s1600/20150904_162946.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhx3rmpKZpwQIERGsDVcJVQ-PnKfZ_6iFF2BZTTm3hLPb007soAfIpFxl-UM5J-3NDgv_LWfKceqYkfrJuNAyk2XKfksuyvSKft2bUiZ9TeDmYoZLEYgtN8E9mBUVTBC1uzgTuEynfMTpSX/s400/20150904_162946.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Piatti luminosi nel padiglione della Spagna</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNZ0_chDqnGdWUXjRSk3-aG8b0r0C6Lh6IluBcU0XDMWzXOeuBN3Rt6gyI7a2VEvqTpWIS5mjnpZfJnd29HddoHmIEuTnrwauHofyI_29RAfQmDqJG1zmwtDMPsqdZ3dytuBvJwpwrZORg/s1600/20150904_164124.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNZ0_chDqnGdWUXjRSk3-aG8b0r0C6Lh6IluBcU0XDMWzXOeuBN3Rt6gyI7a2VEvqTpWIS5mjnpZfJnd29HddoHmIEuTnrwauHofyI_29RAfQmDqJG1zmwtDMPsqdZ3dytuBvJwpwrZORg/s640/20150904_164124.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il cielo visto dal padiglione della Gran Bretagna</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRvjqF6RQ_PAyPFeC158mWAf930BCibtn974pTxUHMTOq6xJZ-h4gzHJiwEDVNm_WnJ78ddI9qbAMSdecD3ltZxhAbFojtIEuPGCCGgB6drM2ITHNU50wAqxUfsqXZnyoucL4BHSOSsSRG/s1600/20150904_165552.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRvjqF6RQ_PAyPFeC158mWAf930BCibtn974pTxUHMTOq6xJZ-h4gzHJiwEDVNm_WnJ78ddI9qbAMSdecD3ltZxhAbFojtIEuPGCCGgB6drM2ITHNU50wAqxUfsqXZnyoucL4BHSOSsSRG/s640/20150904_165552.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Padiglione Malaysia</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2o6GENa69O0V17Gx6h56asdxgNXFOrb1DtQb_ikOWCdyTi-8C7VrHDfeqWuNRgr6LvBSPPTUVm1F1E6dwGuu8P994btoREQnyrVHRzjai-AUwRFh0ZRWGcSDGasE8Xfkj4ed1k7raiXpK/s1600/20150904_170445.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2o6GENa69O0V17Gx6h56asdxgNXFOrb1DtQb_ikOWCdyTi-8C7VrHDfeqWuNRgr6LvBSPPTUVm1F1E6dwGuu8P994btoREQnyrVHRzjai-AUwRFh0ZRWGcSDGasE8Xfkj4ed1k7raiXpK/s400/20150904_170445.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Incontro virtuale con la tigre della Malaysia</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpmqgIlXYIgNB4dUfkPsCvbrS1CVMsXCojTXsc8jzhKCZ_9YpiOrfWPW2mEZwjiT7fY9I85U4RUqtGPARgQzCm5JTprNE-5gDhbo8ED11NG1dGPW0wOaD9pI0AhdaSWrqVKdyQ_o8n5AfM/s1600/20150904_171443.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpmqgIlXYIgNB4dUfkPsCvbrS1CVMsXCojTXsc8jzhKCZ_9YpiOrfWPW2mEZwjiT7fY9I85U4RUqtGPARgQzCm5JTprNE-5gDhbo8ED11NG1dGPW0wOaD9pI0AhdaSWrqVKdyQ_o8n5AfM/s640/20150904_171443.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Padiglione Corea del Sud</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaP3QROqmQ9FYZMo0PMVjoOWknNNYGbF3Hwc3PehSBM4i048K1PHzQx8oIwgn_gWdbKmKZSz0fc0YpjQKjVFzu4QccuAlSiiu5UNv0qoIwRRd1hP1pndrYwbH8GharXLtubvD_34NgZ9TP/s1600/20150904_171537.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaP3QROqmQ9FYZMo0PMVjoOWknNNYGbF3Hwc3PehSBM4i048K1PHzQx8oIwgn_gWdbKmKZSz0fc0YpjQKjVFzu4QccuAlSiiu5UNv0qoIwRRd1hP1pndrYwbH8GharXLtubvD_34NgZ9TP/s400/20150904_171537.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ingresso del Vietnam</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvpHNuErfiR6MXXQl8iiQ0xRnFSIjjMxcvaOqKtR9N2XURppjj-CYBIJDvGRTijv1upFvyDKan1bDCqLR49IVfQR22GNACLs5dXHpp_yYiyfSn-AUnaOjS8DyPf8gK1pVwtE4yUf5f2KqU/s1600/20150904_171826.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvpHNuErfiR6MXXQl8iiQ0xRnFSIjjMxcvaOqKtR9N2XURppjj-CYBIJDvGRTijv1upFvyDKan1bDCqLR49IVfQR22GNACLs5dXHpp_yYiyfSn-AUnaOjS8DyPf8gK1pVwtE4yUf5f2KqU/s640/20150904_171826.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'Angola</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe-Ya2HRA3ywNOIhjRyzZ7T7uvi_RtVjxzd5IZDC0gHErqbTP7tmIs-nHCHGwg7JeyuuAxr_Hp_CRxfEtcp8GlXGhpoz_dVi1qMFXAGfsvqbXItZO8KsC8TiBNq_LiX_1szL_lDKHxiUa6/s1600/20150904_173352.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe-Ya2HRA3ywNOIhjRyzZ7T7uvi_RtVjxzd5IZDC0gHErqbTP7tmIs-nHCHGwg7JeyuuAxr_Hp_CRxfEtcp8GlXGhpoz_dVi1qMFXAGfsvqbXItZO8KsC8TiBNq_LiX_1szL_lDKHxiUa6/s640/20150904_173352.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Le reti del Brasile</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrsZ6yCrH_wXi7PiktbXZ_KepEXkHD6q7HePJvRpJF6Yt5Eu3Q41e9NPkqlqYSaDaVS_j3le5kS5C1BtT3P3KyH2YzqJQKQPb93FhRW-e7ZnvyRQyNFiR-YebnY_GJ2Cznh8J8WGOZ3mrY/s1600/20150904_180211.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrsZ6yCrH_wXi7PiktbXZ_KepEXkHD6q7HePJvRpJF6Yt5Eu3Q41e9NPkqlqYSaDaVS_j3le5kS5C1BtT3P3KyH2YzqJQKQPb93FhRW-e7ZnvyRQyNFiR-YebnY_GJ2Cznh8J8WGOZ3mrY/s400/20150904_180211.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Musica nel Bahrain</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv-eb7llzBC4ltG5kgpTh90nkn23X-O7l8jtxHz48fqbfHOiK0qZBvz5118wcfmaxfEiTCXoHuFnCfjRirXuT2iHZ7T__fHrZVVP4NJr9aZdVPdAc0leE5qDakfHJpru7Az7h8pUVw0eUN/s1600/20150904_180334.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv-eb7llzBC4ltG5kgpTh90nkn23X-O7l8jtxHz48fqbfHOiK0qZBvz5118wcfmaxfEiTCXoHuFnCfjRirXuT2iHZ7T__fHrZVVP4NJr9aZdVPdAc0leE5qDakfHJpru7Az7h8pUVw0eUN/s640/20150904_180334.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Interno del padiglione dell'Irlanda</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLCsJ9QPjlgcPDCVjHCJ2VaP0fqhP3-xn5hrhHM3d2h_AG_kEpgzA94HrCuF-A19yldVbwOgGb3V_mmableB8e4RDiPT0iEfAR6epRfp54XLiWzlCXOKVFiI3Noi_1aIVi69B0iUFg-Ptu/s1600/20150904_180817.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLCsJ9QPjlgcPDCVjHCJ2VaP0fqhP3-xn5hrhHM3d2h_AG_kEpgzA94HrCuF-A19yldVbwOgGb3V_mmableB8e4RDiPT0iEfAR6epRfp54XLiWzlCXOKVFiI3Noi_1aIVi69B0iUFg-Ptu/s400/20150904_180817.jpg" width="300" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Nepal</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj113mXN-D1BCXvDuLODoTQynUAvxC5azSfWrCy4idwqS1EBwOz50NMq5CRpKciXjynbjygbY270eoJKjP-eDSLgXPuoGLqlRFtp46FVaPtJaAhIdzW55J9rY4sj0CI955zGH9FegF0MUyh/s1600/20150904_181313.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj113mXN-D1BCXvDuLODoTQynUAvxC5azSfWrCy4idwqS1EBwOz50NMq5CRpKciXjynbjygbY270eoJKjP-eDSLgXPuoGLqlRFtp46FVaPtJaAhIdzW55J9rY4sj0CI955zGH9FegF0MUyh/s400/20150904_181313.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Interno del Nepal</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKyD3SXXJ0fCpklC5vS_zW-bqsWPgeCxJiBcLQeyZnwgC2NSXoudbx7rFxW-Fk5hRI8cvc9yTKgtRebPJntrrKZKF0rHxc8iCa4Q7_BVGjc3vnAeMP3KWjZgMC76DaJ98pZ52P9y85oxmc/s1600/20150904_191420.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKyD3SXXJ0fCpklC5vS_zW-bqsWPgeCxJiBcLQeyZnwgC2NSXoudbx7rFxW-Fk5hRI8cvc9yTKgtRebPJntrrKZKF0rHxc8iCa4Q7_BVGjc3vnAeMP3KWjZgMC76DaJ98pZ52P9y85oxmc/s640/20150904_191420.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ingresso al padiglione della Thailandia</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZzuFqkE3QQF-267MqBY4S_1WgfJR8hiXPn8YAk_LDsz7w6yE-MJmpQhf8BOmN7LF_boM2Qv-bdfeajbmMEWNm6sc-RAVty6P6J1QRkMFQiQTWumco3jM4UFhIGzOa9pl6aTd7aggKKKCe/s1600/20150904_191603.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZzuFqkE3QQF-267MqBY4S_1WgfJR8hiXPn8YAk_LDsz7w6yE-MJmpQhf8BOmN7LF_boM2Qv-bdfeajbmMEWNm6sc-RAVty6P6J1QRkMFQiQTWumco3jM4UFhIGzOa9pl6aTd7aggKKKCe/s640/20150904_191603.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Padiglione della Colombia</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib1TZsS8iVTdAlGUjyf3igRGJdNwV1GiScQGWSBdroRqRUy8tLrQpS0Y4dj3v1plkyMOO6YAAk1hYKzdUQ71ICrit3dKz19g0PlwurPUhmHAYs8rbfdmUfKPWJgDeXf5GPlg2QQOUDZVir/s1600/20150904_191641.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib1TZsS8iVTdAlGUjyf3igRGJdNwV1GiScQGWSBdroRqRUy8tLrQpS0Y4dj3v1plkyMOO6YAAk1hYKzdUQ71ICrit3dKz19g0PlwurPUhmHAYs8rbfdmUfKPWJgDeXf5GPlg2QQOUDZVir/s640/20150904_191641.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La Cina</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikaB3ZhFzlw-RJV_UFLFzagUnbnGixde0_hjO2cIBYN_u_DJDD6C9icGIxbKYE1SzyP0jmideTKuSxD1cu_2YN5Oo9ewZxkbhMvrU4u9Y5hO3V_oymFV7MhIZd2g0TSCEOWB75iXmsd_6l/s1600/20150904_192504.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikaB3ZhFzlw-RJV_UFLFzagUnbnGixde0_hjO2cIBYN_u_DJDD6C9icGIxbKYE1SzyP0jmideTKuSxD1cu_2YN5Oo9ewZxkbhMvrU4u9Y5hO3V_oymFV7MhIZd2g0TSCEOWB75iXmsd_6l/s640/20150904_192504.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Luci all'interno del padiglione della Cina</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdh-KgwQkbajmwlqOjKVtBVowJpkTrzegj3fd9P50JBpa4huQIA5PONZb9wl_3Jm-xXI6ivZyPeR-8m2EUo34xyvWlf4LMRlN6-a9lZAv0nXWmGnL5mTG3n-M6l7oMf66AWLGlNWFiXlKN/s1600/20150904_192700.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdh-KgwQkbajmwlqOjKVtBVowJpkTrzegj3fd9P50JBpa4huQIA5PONZb9wl_3Jm-xXI6ivZyPeR-8m2EUo34xyvWlf4LMRlN6-a9lZAv0nXWmGnL5mTG3n-M6l7oMf66AWLGlNWFiXlKN/s640/20150904_192700.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Giardini della Cina e il padiglione della Colombia</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsbUs3T1gU5ei-oKHsYjGqCfS6FJfd4xmV4PaflMTx8HsdsF1-kSTu_BFTphetxxZZgSF2H-f11AAZ5fT27B2RGWWyuz5cAvRUs1fLadbAa969RbHXd5LC7pTGWf-ckDDLXccGXXDt8XKC/s1600/20150904_203044.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsbUs3T1gU5ei-oKHsYjGqCfS6FJfd4xmV4PaflMTx8HsdsF1-kSTu_BFTphetxxZZgSF2H-f11AAZ5fT27B2RGWWyuz5cAvRUs1fLadbAa969RbHXd5LC7pTGWf-ckDDLXccGXXDt8XKC/s640/20150904_203044.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Palazzo Italia di sera</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsdOBMjf6D9_YJAgnmLiez8wsmcz7Oq6bMOvIAXUMkJQQQwuj6BAgEYU-8g1LgwMgnBJ1IBu-K1N9dbuH6exjxWQZEnKkGcZ88Ym2WR3vLb8iHmgr4Zez3KAVXDhjrxTIYgoZ9pKRrqmDG/s1600/20150919_183938.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsdOBMjf6D9_YJAgnmLiez8wsmcz7Oq6bMOvIAXUMkJQQQwuj6BAgEYU-8g1LgwMgnBJ1IBu-K1N9dbuH6exjxWQZEnKkGcZ88Ym2WR3vLb8iHmgr4Zez3KAVXDhjrxTIYgoZ9pKRrqmDG/s400/20150919_183938.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Giappone</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOsUIAamgPMHxKNCus1I-PYQFWQF1Vz-g-8HsGpaWfatOuDB20SJq7f4qcpvWCbW60AD1dsJCHOweKFuEh-vd3a-9XfnWGlmdKjpr5T2cAjMlmgif5BXUSZ6BxN3eLk16fjZruIJSV37cu/s1600/20150919_185726.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOsUIAamgPMHxKNCus1I-PYQFWQF1Vz-g-8HsGpaWfatOuDB20SJq7f4qcpvWCbW60AD1dsJCHOweKFuEh-vd3a-9XfnWGlmdKjpr5T2cAjMlmgif5BXUSZ6BxN3eLk16fjZruIJSV37cu/s400/20150919_185726.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Marocco</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikBWb9WMdvWC8mJtJIM7fhAW81Qw5crupndvGHEgVoETJQ4JjV5Pff3nLBt4keSOuSDjdue5EsjbeGKglryzwC5Yxkhfv3A5YyeqZG3YTFwgx7a-yhnFj_ZGz_wT-hzeMT7le5RqManSDb/s1600/20150919_190558.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikBWb9WMdvWC8mJtJIM7fhAW81Qw5crupndvGHEgVoETJQ4JjV5Pff3nLBt4keSOuSDjdue5EsjbeGKglryzwC5Yxkhfv3A5YyeqZG3YTFwgx7a-yhnFj_ZGz_wT-hzeMT7le5RqManSDb/s640/20150919_190558.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ingressi ai padiglioni del Kuwait e degli Stati Uniti</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs_NiEEbj4SKbqIl8E2Q60r41TIZ8Y4DlVrUZ27O4QpC6NcybkC0cRRF_LoBHdu1SExX1dgCWsprEVrTZmrgauYrnS7Sru5hF6hOAOwUoCloDVhMqDwiEmtBZ-mz6UNQHup2661mWJdMil/s1600/20150919_191738.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs_NiEEbj4SKbqIl8E2Q60r41TIZ8Y4DlVrUZ27O4QpC6NcybkC0cRRF_LoBHdu1SExX1dgCWsprEVrTZmrgauYrnS7Sru5hF6hOAOwUoCloDVhMqDwiEmtBZ-mz6UNQHup2661mWJdMil/s640/20150919_191738.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Vista panoramica dal padiglione della Germania</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKN28KJchMS8h76qjCbnmsMfVnXT58fbn2vp7pMRim7bFqgy21SnKComkCzc4_hzDze5w-cuyR__8GUGJ4XgGH8q_OCuVD-a7ENK4haaal5GIJomyirlF6fZQFSl3GQT4fJqaSat344fRO/s1600/20150919_192613.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKN28KJchMS8h76qjCbnmsMfVnXT58fbn2vp7pMRim7bFqgy21SnKComkCzc4_hzDze5w-cuyR__8GUGJ4XgGH8q_OCuVD-a7ENK4haaal5GIJomyirlF6fZQFSl3GQT4fJqaSat344fRO/s640/20150919_192613.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">I colori dell'Ecuador</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOmLn-o0t3TH1_zSXi4SCBkHgIty4TK8OUm885tJejAgZkr7EhUolyKmFQfClGpsmy54C_J8PaRp_CHWM8StdRvvyRy0rotlEksbRfqIpwYe4i-_rZQ0U8g5BTZZJ0LmMoLDJN0KhT1YYo/s1600/20150919_222219.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOmLn-o0t3TH1_zSXi4SCBkHgIty4TK8OUm885tJejAgZkr7EhUolyKmFQfClGpsmy54C_J8PaRp_CHWM8StdRvvyRy0rotlEksbRfqIpwYe4i-_rZQ0U8g5BTZZJ0LmMoLDJN0KhT1YYo/s640/20150919_222219.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Lo spettacolo dell'Albero della Vita</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">
</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-21433737491888868842015-09-18T11:11:00.001+02:002015-09-19T15:02:04.939+02:00Che meraviglia di fiori! A Montisola si celebra la Festa di Santa Croce in un paesaggio da fiaba<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQC-1YkrBPpvJrBH6g_UPHJi3gZMOUxCDCEv9UkQGOgU5mVS1pYtK_FceTwFgLe6gtIzkFBIEZ7yM1ozLD6coWCe4Uk_r_h2B1-C48xMmoakJWE38F6K-aDKyCAuroDTq482h07OrKLlSn/s1600/20150917_182800.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQC-1YkrBPpvJrBH6g_UPHJi3gZMOUxCDCEv9UkQGOgU5mVS1pYtK_FceTwFgLe6gtIzkFBIEZ7yM1ozLD6coWCe4Uk_r_h2B1-C48xMmoakJWE38F6K-aDKyCAuroDTq482h07OrKLlSn/s640/20150917_182800.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Una festa che si ripete ogni cinque anni, un appuntamento da non perdere. A Montisola, sul lago d'Iseo (Bs) si celebra la famosa Festa di Santa Croce, conosciuta anche come Festa dei Fiori. Le frazioni di Carzano e Novale si trasformano per una settimana in borghi dall'aspetto fiabesco, adornati da migliaia di fiori.. di carta! E' proprio questa la peculiarità della manifestazione isolana, i fiori sono tutti realizzati e decorati a mano dagli abitanti, che impiegano anche più di un anno per farli. E sono dei veri capolavori. Una tradizione che dura dal 1836, quando il colera colpì duramente questi piccoli paesi del lago d'Iseo mietendo numerose vittime. Gli abitanti, per essere risparmiati dalla malattia, chiesero la grazia facendo Voto alla Santissima Croce, promettendo di onorarla con una festa a cadenza quinquennale. Con la scomparsa dell'epidemia, da quell'anno si continua a celebrare la festa di Santa Croce ogni cinque anni. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6RWsrQab_BhtuaxfnpV_kj2NRv6HmRHKFdBtMtohcRch-Xt7I4SEuIx7ihbXRaUX2uA0RcQtvAXTU2MD8Dc6459LI313BVIjcS9KVBrVaO3V95qkCi8kILCwJ5D_mmLu4NAcuxT3R6DHG/s1600/20150917_181844.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6RWsrQab_BhtuaxfnpV_kj2NRv6HmRHKFdBtMtohcRch-Xt7I4SEuIx7ihbXRaUX2uA0RcQtvAXTU2MD8Dc6459LI313BVIjcS9KVBrVaO3V95qkCi8kILCwJ5D_mmLu4NAcuxT3R6DHG/s400/20150917_181844.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dal 14 al 20 settembre ritorna quindi questa bellissima festa, gli addobbi tingono i vicoli e le piazzette di Carzano e Novale di svariate tonalità. Migliaia di fiori colorati vengono posti sulle arcate di legno ricoperte di aghi di pino, sui muretti e sulle porte delle case. La preparazione comincia ancora a luglio quando viene alzato nella piazzetta del "Port Antic" il primo palo di sostegno, chiamato in dialetto "antena". Poi prende forma la struttura ad arcate, circa trecento, e a settembre queste vengono interamente addobbate di fiori che sembrano veri, grazie alla maestria della popolazione che rispetta la regola di realizzare solo fiori reali, non di fantasia. Quindi il lavoro è meticoloso e di precisione, e il risultato è che mentre passeggiate sotto un cielo fiorito potrete ammirare meravigliose riproduzioni di tulipani, rose, gerbere, gigli, begonie, calle, girasoli o margherite.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La manifestazione è cominciata lunedì con la Processione e la Santa Messa presso la chiesa di Carzano. In questi giorni si è già registrata un'incredibile affluenza di turisti e curiosi. Alla festa si può andare in qualsiasi momento della giornata: con il sole i colori sono ancora più accesi, e verso sera le arcate si illuminano grazie alle luci bianche poste tra i fiori. Ci sono stand gastronomici, concerti e serate danzanti, insomma tutti gli ingredienti per una festa grandiosa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEr2F-Sg8aIcHdCaOiM_zZdKagMZuVeDYXZ2h21eFoWoAGtdYxZInPa7WJSRkxDxaIGXgiwnPXTXpfBSjDO3oEACWcZT04F9E27w_AnpL2nQYY47iEDwp1eD5wI8Go-p4E-Dmps0XroMqQ/s1600/20150917_184004.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEr2F-Sg8aIcHdCaOiM_zZdKagMZuVeDYXZ2h21eFoWoAGtdYxZInPa7WJSRkxDxaIGXgiwnPXTXpfBSjDO3oEACWcZT04F9E27w_AnpL2nQYY47iEDwp1eD5wI8Go-p4E-Dmps0XroMqQ/s400/20150917_184004.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Per arrivare a Montisola potete prendere il battello a Sale Marasino che vi conduce nei pressi di Carzano, oppure da Sulzano per Peschiera Maraglio, da qui poi proseguite a piedi fino alla festa. La gente che in questi giorni si sta recando a Montisola è davvero tanta, complice anche il bel tempo oltre all'attesa quinquennale. Ci sono code sia all'andata che al ritorno. Il mio consiglio per evitare code in auto, trovare il parcheggio e limitare le code agli imbarchi è questo: prendete la strada provinciale SP510 che porta verso la Val Camonica (quella delle gallerie per intenderci, così evitate la strada che costeggia il lago che è parecchio trafficata), prendete l'uscita per Sulzano e scendete nel paese ricongiungendovi alla statale e proseguite in direzione Sale Marasino. Dopo pochi minuti, prima di arrivare a Sale, troverete sulla destra un campo rialzato che funge da parcheggio auto gratuito. Sulla sinistra c'è il lago con un porto commerciale, ve ne accorgete solo perchè c'è un molo e qualche chiatta. Lì ci sono un paio di battelli privati che fanno avanti e indietro da Montisola, solitamente c'è poca gente. Vi lasciano a metà tra Peschiera e Carzano, 15 minuti a piedi dalla festa. Costa 5 euro A/R, attenzione che l'ultima corsa è tra le 20 e le 21, quindi lo sconsiglio a chi vuol stare a Montisola fino a tarda serata, ma lo consiglio a chi vuole evitare le code. (Io sono andato di giovedì e non ho fatto alcuna coda mentre agli imbarcaderi di Sulzano e Sale Marasino c'erano lunghe file, idem al ritorno, ma nel week-end non assicuro niente perchè sicuramente ci sarà ancora più gente).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdhpCz-5KxcJ5v2kGov7jeKm1vjrMvP8yoi78x4yrmVG1Jllrd5Cde71jRxGooyDU2wvmV179oIicJyy2V5L1OcvmOrLQT0eXcM96LYEc6TmQjEneYwizGGkKftOcyfEN66Ur-I37NeRCH/s1600/20150917_192209.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdhpCz-5KxcJ5v2kGov7jeKm1vjrMvP8yoi78x4yrmVG1Jllrd5Cde71jRxGooyDU2wvmV179oIicJyy2V5L1OcvmOrLQT0eXcM96LYEc6TmQjEneYwizGGkKftOcyfEN66Ur-I37NeRCH/s400/20150917_192209.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Al ritorno il battello solca le onde del lago mentre lascio </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">alle spalle </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Montisola con i suoi magnifici fiori colorati. Il cielo si tinge di rosso nel tramonto del sole, mentre le sagome dei borghi dell'isola sembrano emergere dalle acque scure del Sebino stagliandosi nella luce del crepuscolo. Le nuvole nere e i tuoni che minacciavano il regolare svolgimento della festa sono risultate inoffensive, gli ultimi raggi di sole illuminano la strada verso casa, mentre negli occhi vedo ancora le magnifiche forme di quei fiori di carta fatti a mano, e mi chiedo come sia possibile che gli abitanti di quei luoghi riescano a farli così belli. Ma è un segreto che si tramanda da decenni e da generazioni e che spero continui anche in futuro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6M72eal4hZTvw4mcEYLDriBpaNuQ0cGsfa85rGQpRShxOrnP7GE_RB4nXvhjBIzWqZpwpME-LTWgMj03sA9CvP4qAaU8bKsFlntMtjnE2RbO3qzgoz_D3Cpj4f9fDjOcNCD0Sv2sL37h2/s1600/20150917_183722.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6M72eal4hZTvw4mcEYLDriBpaNuQ0cGsfa85rGQpRShxOrnP7GE_RB4nXvhjBIzWqZpwpME-LTWgMj03sA9CvP4qAaU8bKsFlntMtjnE2RbO3qzgoz_D3Cpj4f9fDjOcNCD0Sv2sL37h2/s400/20150917_183722.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgEkWmO7xd9Q6v5PgREUARFsgO7M2MDq1l4b6T8rnAkL_iejsvdV_NU9tw9_dRw7LgWmGVxSu62tF1j8kQdztmK5FZ5P6bRFHYn8FW0Ddv8OIhCuXRHeCu_WR_26_TCO3O8NkwhUZ0uX73/s1600/20150917_181724.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgEkWmO7xd9Q6v5PgREUARFsgO7M2MDq1l4b6T8rnAkL_iejsvdV_NU9tw9_dRw7LgWmGVxSu62tF1j8kQdztmK5FZ5P6bRFHYn8FW0Ddv8OIhCuXRHeCu_WR_26_TCO3O8NkwhUZ0uX73/s640/20150917_181724.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiL2ipxBftyFxcUiHCUFxiqRm6wtsrMF1FFQwbeNnpY6VErl9lBURW3VEfcz69ynWVrcPDMPY4DDK-fW0IX2hGfLU_sR0wRoo5mmwIN2QUR4QemHfvyUEvLk6vy2Ieh1YGiIYjPSqyYjxu/s1600/20150917_182251.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiL2ipxBftyFxcUiHCUFxiqRm6wtsrMF1FFQwbeNnpY6VErl9lBURW3VEfcz69ynWVrcPDMPY4DDK-fW0IX2hGfLU_sR0wRoo5mmwIN2QUR4QemHfvyUEvLk6vy2Ieh1YGiIYjPSqyYjxu/s400/20150917_182251.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuwQO520mW0ydfajdk-bF6ON4fNDXgqueLkUDjavE3apGDXQOcsQgDIg-V2y5uJR-z4ZQNmO93gYXSQbTpUrbIIrXW4zOsOTxl9Uz8HlVWcRNq6JVVsilO6in4XHJPTSvHfnZZCqyZutds/s1600/20150917_182708.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuwQO520mW0ydfajdk-bF6ON4fNDXgqueLkUDjavE3apGDXQOcsQgDIg-V2y5uJR-z4ZQNmO93gYXSQbTpUrbIIrXW4zOsOTxl9Uz8HlVWcRNq6JVVsilO6in4XHJPTSvHfnZZCqyZutds/s640/20150917_182708.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjn6anOjB05mJUjhc1ZL9zqRnJ6JyssID8ITcV_5gBILpkol-DdKhBfJ3iN0BhI7LlJ1omH3eXMuZFyWco4p1WiTgJ1GijA83rnhyphenhyphen1o3eYhkv7k6JOFU4ENL4csggi8nfw2snv0GTRD5Fk6/s1600/20150917_185419.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjn6anOjB05mJUjhc1ZL9zqRnJ6JyssID8ITcV_5gBILpkol-DdKhBfJ3iN0BhI7LlJ1omH3eXMuZFyWco4p1WiTgJ1GijA83rnhyphenhyphen1o3eYhkv7k6JOFU4ENL4csggi8nfw2snv0GTRD5Fk6/s640/20150917_185419.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO9S7vpZnAV6bhkpzqP3LWy1_0v-rsdJdKHylrkiafUh6fiw3iHN5C5yWucW6wxT20e3hyphenhyphenFUSB0rnLoCqhf9JlpMsx1Pg2GQT_BfTsgxYqxw7biQqxMKx0rb7cIY6YclkNV9in2cxyECw4/s1600/20150917_184041.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO9S7vpZnAV6bhkpzqP3LWy1_0v-rsdJdKHylrkiafUh6fiw3iHN5C5yWucW6wxT20e3hyphenhyphenFUSB0rnLoCqhf9JlpMsx1Pg2GQT_BfTsgxYqxw7biQqxMKx0rb7cIY6YclkNV9in2cxyECw4/s400/20150917_184041.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: right;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjw1EqRSLnKnn5yEUTMUflSYEoJFcUnxxzVTPcuHGuOUi1kp8idSeonDcAc7Onvz5432vNUOinq5w3N9kIAchuzHNt4m01jYC1xeyxRio2Sd_hfdGhXrMACsMHVyno7xtQApJ99G1_0ZBwb/s1600/20150917_182317.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjw1EqRSLnKnn5yEUTMUflSYEoJFcUnxxzVTPcuHGuOUi1kp8idSeonDcAc7Onvz5432vNUOinq5w3N9kIAchuzHNt4m01jYC1xeyxRio2Sd_hfdGhXrMACsMHVyno7xtQApJ99G1_0ZBwb/s640/20150917_182317.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpIOhPiiyXCEOED28VRev3wcW_8AcKX2MHQUrIfy6qILFZDC9A3UOJtTXkmJQuUsZwQ_LfL9QvgHD20yj-n9RLMClSPFq4xMFZHiwVXExQoLIby4H45ABhh5zMhSrfo0bjedBDXkRA2Fos/s1600/20150917_181917.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpIOhPiiyXCEOED28VRev3wcW_8AcKX2MHQUrIfy6qILFZDC9A3UOJtTXkmJQuUsZwQ_LfL9QvgHD20yj-n9RLMClSPFq4xMFZHiwVXExQoLIby4H45ABhh5zMhSrfo0bjedBDXkRA2Fos/s640/20150917_181917.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-10274025895985788952015-09-11T09:19:00.000+02:002015-09-11T09:19:26.800+02:0011 settembre, una data da non dimenticare<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8PoELmiel-lHWEGVJkt4julyEAirIHLkaPbRrPuoOe3r8o-8JGGLBcGoMhtkvzJINnpoxsK4JeNhfDun7Q_U3FfmwGn0spmrc1U46FyDyxV5NShqB8gozWv_kOF8yM-ZS2LY8OXS2LMqx/s1600/1229886_10202225803710723_1145328198_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="274" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8PoELmiel-lHWEGVJkt4julyEAirIHLkaPbRrPuoOe3r8o-8JGGLBcGoMhtkvzJINnpoxsK4JeNhfDun7Q_U3FfmwGn0spmrc1U46FyDyxV5NShqB8gozWv_kOF8yM-ZS2LY8OXS2LMqx/s320/1229886_10202225803710723_1145328198_n.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">11 settembre.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Una data entrata tristemente nella storia e nella memoria di tutti coloro che, anche se indirettamente, l'hanno vissuta. Da quel giorno sono cambiate molte cose, il mondo intero è stato scosso dai terribili attentati negli Stati Uniti. </span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quando siamo stati a New York, circa tre anni dopo, Ground Zero portava ancora i segni della devastazione. Là dove svettavano le Twin Towers, le Torri Gemelle, ci siamo imbattuti in un'enorme voragine, un cantiere a cielo aperto dove cominciava la ricostruzione dell'intera area. Alcuni grattacieli limitrofi erano ancora in fase di ricostruzione. Il silenzio era surreale, interrotto solo dal rumore delle gru e dalle tristi note di un musicista di fronte ai fiori e alle fotografie delle vittime. Mi sono soffermato a lungo di fronte alle lastre che riportavano i nomi delle circa tremila persone che hanno perso la vita. Ho provato a immaginare il terrore e lo sgomento provato dai newyorkesi quel maledetto martedì mattina dell'11 settembre 2001.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">C'è il sole, ogni cittadino di Manhattan si appresta ad affrontare quella che dovrebbe essere una normale giornata di lavoro o di scuola, un giorno come tanti. Intorno alle nove il primo boato, lo schianto del primo aereo contro la torre nord. Incredulità. Paura. Dopo poco il secondo terribile impatto, contro la torre sud. Schianti che portano al crollo delle torri stesse e al collasso di altri edifici limitrofi. Chi si trova sulle rive dell'Hudson River resta attonito di fronte alla skyline di una Manhattan che fuma, che brucia, come se fosse avvolta da un enorme incendio. Ma lo scenario è apocalittico, tra cenere e macerie, inimmaginabile persino per il miglior regista di film di fantascienza.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quel giorno mi sono recato normalmente al lavoro. In Italia era pomeriggio quando c'è stato il primo impatto. Hanno cominciato a girare alcune voci, deboli, incerte.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"E' successo qualcosa negli Stati Uniti..."</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"Sembra che un aereo sia finito contro una della Torri Gemelle, a New York..."</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"No.. sono due aerei..."</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"Allora non si tratta di un incidente..."</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"Ma contro le due torri più alte che si vedono nei film ambientati a Manhattan?!"</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"Sì.. dicono che sono crollate!"</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"Impossibile! Tutte e due?"</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"Ma chi è stato?"</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"Perché?"</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Incredulità, stupore, confusione.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Prima tra i colleghi, poi alla radio in macchina, poi a casa.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E in tutto il mondo.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La carrellata di notizie allucinanti che arrivano dagli Stati Uniti è spaventosa. Viene confermato un possibile attentato terroristico alle Torri Gemelle. Poi anche il Pentagono viene colpito da un altro aereo. Dicono che un altro velivolo sembra diretto sulla Casa Bianca. Ma i passeggeri tentano in qualche modo di riprendere il controllo. Tuttavia precipita in un campo in Pennsylvania. </span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I giornali americani intitolano "U.S. Attacked", "Devastation", quelli italiani "Attacco all'America", e altro ancora.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'11 settembre viene ricordato anche come il giorno dell'eroico sacrificio di più di quattrocento soccorritori tra vigili del fuoco del Fire Department e agenti del Police Department di New York.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Di fronte al cratere del Trade Center il vuoto è incolmabile. Osservo un grosso camion dei </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">vigili del fuoco</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> utilizzato quel giorno. Sopra svetta la bandiera a stelle e strisce. A lato una grossa croce realizzata con due travi in ferro prelevate dai detriti.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Da quel giorno il mondo è cambiato. Sono nate nuove guerre, prima in Afghanistan, poi in Iraq. Altri attentati hanno scosso l'Europa, da Madrid a Londra. </span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'11 settembre resta una data da non dimenticare.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ogni anno mi soffermo qualche istante. Nel 2001, pochi giorni dopo l'attentato, il mondo intero si è fermato per un minuto di silenzio, in memoria delle vittime innocenti. Scuole, industrie, uffici, negozi. Successivamente sono stati eretti monumenti, dedicate strade, ogni paese del mondo ha voluto dare il proprio contributo nel suggellare il ricordo di quel giorno.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ogni anno, l'11 settembre, ripenso a quei momenti. I più piccoli ora lo leggono sui libri di storia, ma in tanti lo possiamo raccontare. </span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; line-height: 20.79px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E mai dimenticare.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-47846241190779155572015-08-29T17:25:00.000+02:002015-08-30T22:35:29.175+02:00Salento, lu sule lu mare lu ientu<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Puglia, Salento.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Lu sule lu mare lu ientu.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxH5TPbrt0zp89C939mUP3Ch6bc8MxVd6Ci_fg768AyJPp8Y2JWKuI3MhqmjDfCm4XizSJch0NqSx6R5wwgSANYMihM0cL3hsLF8dTIO7ynCFtMLDN5Qq8Psb6LwWUA9CvOCRjLtCJmI2a/s1600/hqdefault.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxH5TPbrt0zp89C939mUP3Ch6bc8MxVd6Ci_fg768AyJPp8Y2JWKuI3MhqmjDfCm4XizSJch0NqSx6R5wwgSANYMihM0cL3hsLF8dTIO7ynCFtMLDN5Qq8Psb6LwWUA9CvOCRjLtCJmI2a/s320/hqdefault.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Una meta ormai di moda per i vacanzieri italiani che in estate pullulano sul tacco d'Italia. Ma se tanta gente cerca questa meta per le proprie vacanze estive, un motivo c'è. O meglio, più di uno: il sole, il caldo, le spiagge di sabbia fine o le calette che non smettono mai di stupire per la loro integra bellezza, il mare limpido e trasparente, turchese sulla costa jonica, il vento che in base a dove soffia appiattisce le onde oppure le alimenta, i borghi antichi, gli ulivi, le torri, la buona cucina, la simpatia e il calore della gente che popola questa terra. Quest'estate non ci siamo fatti scappare la tanto agognata vacanza nel Salento e oltre ai nostri bagagli siamo tornati con una valigia colma di ricordi, piena di immagini e colori, di odori e sapori, di silenzi e momenti chiassosi. Una valigia riempita con le emozioni e i sentimenti che questi luoghi ci hanno fatto vivere. Ci siamo riempiti gli occhi, ma ci manca ancora molto da vedere. Certi che torneremo, intanto ci godiamo alcuni degli scatti migliori di quest'estate salentina.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRfXxx7rzwErfnhDuDOwuzeErT2wYIhnuWLuoa5GgZKQ7MW-wXb04elE6uNGQUCLgfDtAXKS2gO9Fvzzz5FUYS_etgkMeHq1laJ9JsMJvk7cLDsRnaaoICk62qtmi7EjDH5o16Oi3jZwl8/s1600/20150803_112147.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRfXxx7rzwErfnhDuDOwuzeErT2wYIhnuWLuoa5GgZKQ7MW-wXb04elE6uNGQUCLgfDtAXKS2gO9Fvzzz5FUYS_etgkMeHq1laJ9JsMJvk7cLDsRnaaoICk62qtmi7EjDH5o16Oi3jZwl8/s640/20150803_112147.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Alimini - Otranto</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEsKSEXIXrKcvjTqo619cmOsYdktWwwl0oyNMhUMBmJ9EFbZLwYLaGKYc5vei2wBZVoWjoZ5__M2ExuxY0ITT7nCd_qODHSJVxVGznhsl6KxoJCLFnoC4Xk-xR4qbIFRrh2njUOyCdsdeb/s1600/20150805_111459.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEsKSEXIXrKcvjTqo619cmOsYdktWwwl0oyNMhUMBmJ9EFbZLwYLaGKYc5vei2wBZVoWjoZ5__M2ExuxY0ITT7nCd_qODHSJVxVGznhsl6KxoJCLFnoC4Xk-xR4qbIFRrh2njUOyCdsdeb/s640/20150805_111459.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Alimini - Otranto<br />
<br /></td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyw44WaOrHwlG19qdJZTq5X2tIwFUYIJsOR1AMQUyLjK-oxsPmQ7UTxQwSfpLt6dJKjYKOuNfyfATavA6vtDaUPFBuDA79fE4uWqjWIThPiKTsbcix2Wal9a5yQMutWH4NaSYheI50O7ij/s1600/20150806_121019.jpg" imageanchor="1" style="font-size: medium; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyw44WaOrHwlG19qdJZTq5X2tIwFUYIJsOR1AMQUyLjK-oxsPmQ7UTxQwSfpLt6dJKjYKOuNfyfATavA6vtDaUPFBuDA79fE4uWqjWIThPiKTsbcix2Wal9a5yQMutWH4NaSYheI50O7ij/s640/20150806_121019.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Porto Cesareo</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLBOWzki0dIZsXbqS5ZGBRhdFfxYEc7y8q-ZX13d73sZYBK4_PhGjlOmOZ8cpWkG1UpoJ37-l0P9Ek9pxrb3VFJ-xdudJgZUy1Z4Cmnr215nKDTZH8kw5-SSTHynQTiLstxoSuK3Qbl5ll/s1600/20150806_111824.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLBOWzki0dIZsXbqS5ZGBRhdFfxYEc7y8q-ZX13d73sZYBK4_PhGjlOmOZ8cpWkG1UpoJ37-l0P9Ek9pxrb3VFJ-xdudJgZUy1Z4Cmnr215nKDTZH8kw5-SSTHynQTiLstxoSuK3Qbl5ll/s640/20150806_111824.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Porto Cesareo</td></tr>
</tbody></table>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIdBUIWsi1y_yi1nwXWl_M6M9O76pfboAv8pBY-nD4JUVqy10_zlSROjDGYuGkDd1gtL64NoieoZHOhBhYoTaEGGRY4SwVXB0e4ptlAp4ny6dwS9IIu43o0L0JceKbnjsN2ZMlDzcPdbHO/s1600/20150806_151201.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIdBUIWsi1y_yi1nwXWl_M6M9O76pfboAv8pBY-nD4JUVqy10_zlSROjDGYuGkDd1gtL64NoieoZHOhBhYoTaEGGRY4SwVXB0e4ptlAp4ny6dwS9IIu43o0L0JceKbnjsN2ZMlDzcPdbHO/s640/20150806_151201.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Punta Prosciutto<br />
<br /></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEiv3BVDAwJwcK0ajkxvDAqX80et5Blt0k-C0FgBkSDH3F5JT6SBliMMOHYpYX3tagRL9cqtuxrUMDQtG9wdP8Pn-S9UYokM9GHWJV-52AtvUrXrDQxbE6MkXQyXoLB1L82D_Ht6MUAusc/s1600/20150806_151426.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEiv3BVDAwJwcK0ajkxvDAqX80et5Blt0k-C0FgBkSDH3F5JT6SBliMMOHYpYX3tagRL9cqtuxrUMDQtG9wdP8Pn-S9UYokM9GHWJV-52AtvUrXrDQxbE6MkXQyXoLB1L82D_Ht6MUAusc/s640/20150806_151426.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Punta Prosciutto</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwhbSuX-OTOZ0FYvTuFBdLGM7pxvs1ssP9l14V7zyElyD6KNHk99qYiQwGFaDk401ay7-pGFDwY-wOvyrVGSyrhljqb8Nb3SHFUhl3FeJxtmud5D0KPI5sYjZNc1yziv45mokclUzads23/s1600/20150807_114149.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwhbSuX-OTOZ0FYvTuFBdLGM7pxvs1ssP9l14V7zyElyD6KNHk99qYiQwGFaDk401ay7-pGFDwY-wOvyrVGSyrhljqb8Nb3SHFUhl3FeJxtmud5D0KPI5sYjZNc1yziv45mokclUzads23/s640/20150807_114149.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Marina di Pescoluse</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXYjj9auxG_S8-GUzvO9BbOGlbRyHqiO-z7B_jPknOr1H3jiBKpWJo0TZ7z6NJy6hrtXucCyWF_DMO15b0rDXr7XIznN5kMG2XWGe046UwnXp7xNOiRkiQiemPDJVo7sz3zMMIAgTm1M7j/s1600/20150807_125914.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXYjj9auxG_S8-GUzvO9BbOGlbRyHqiO-z7B_jPknOr1H3jiBKpWJo0TZ7z6NJy6hrtXucCyWF_DMO15b0rDXr7XIznN5kMG2XWGe046UwnXp7xNOiRkiQiemPDJVo7sz3zMMIAgTm1M7j/s640/20150807_125914.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Marina di Pescoluse</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM_QgY6Vc3jxfssyQUbPZWJMDeHONR2jne0E0iMDy85A2zSix8acSo1QPQEhJzDoIQoQTC1PgTumHhwCRlfcbOd1a4r74a7Vq-0MF_wcGBcDYxHaD4baozlhYVng7koQ_cJoTNfpEVzvwR/s1600/20150807_153622.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM_QgY6Vc3jxfssyQUbPZWJMDeHONR2jne0E0iMDy85A2zSix8acSo1QPQEhJzDoIQoQTC1PgTumHhwCRlfcbOd1a4r74a7Vq-0MF_wcGBcDYxHaD4baozlhYVng7koQ_cJoTNfpEVzvwR/s640/20150807_153622.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Santa Maria di Leuca</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgimQ2ZUFfwB3KqiBoH4sAzIt4CytGLntAhSsusqA5BrgCCnCbG5wfsqXtSX2A8BgkLxu7g62DBEvoa8N2cOyRJ7qr3cE6oovnV-Pw5Qz4o0sictOykwC6svsmO61-t0Ikn75MxGBcAk2My/s1600/20150807_153658.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgimQ2ZUFfwB3KqiBoH4sAzIt4CytGLntAhSsusqA5BrgCCnCbG5wfsqXtSX2A8BgkLxu7g62DBEvoa8N2cOyRJ7qr3cE6oovnV-Pw5Qz4o0sictOykwC6svsmO61-t0Ikn75MxGBcAk2My/s640/20150807_153658.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Santa Maria di Leuca</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDUpgIb14a6u2Rn1CJUDR_K-rNXmh8e3ZEvgbe0MjPa7mo5k2XOH5lGyHOzncE2Nfb3po6qu3DW23DWjze7vHvx-OK5mYE9309fT30fX6TmBT3z_pJwWpnhDCvf3yF-cBGMaSmlIl9bc4A/s1600/20150807_163534.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDUpgIb14a6u2Rn1CJUDR_K-rNXmh8e3ZEvgbe0MjPa7mo5k2XOH5lGyHOzncE2Nfb3po6qu3DW23DWjze7vHvx-OK5mYE9309fT30fX6TmBT3z_pJwWpnhDCvf3yF-cBGMaSmlIl9bc4A/s640/20150807_163534.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Santa Cesarea Terme</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTWX0iUTkQwIbBa20KyO2aOxX94OaAjvFnSkroSAeu1ScWiA84afN6fCNsjMytd9syq0ZDI-3n9wTAMS3mWEDlO_DwH02cPPNYVE0oju-4MkOTQacM1o2K6tJd45lgb1gPjbAN8Iso69mY/s1600/20150807_163544.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTWX0iUTkQwIbBa20KyO2aOxX94OaAjvFnSkroSAeu1ScWiA84afN6fCNsjMytd9syq0ZDI-3n9wTAMS3mWEDlO_DwH02cPPNYVE0oju-4MkOTQacM1o2K6tJd45lgb1gPjbAN8Iso69mY/s640/20150807_163544.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Santa Cesarea Terme</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOFq4RuE-w9UChRAK9M_dM6MaypOFK5H6JzhTYxIY2nTIw0rkT57wVCMxhaZ1za4c47Ia3XupCebXulXKyXu00vs1nnBV-Df-7twAPV-4ZJm143bk4fdG6CNMnnlaN5IYAVkxJdqhJo7MK/s1600/20150807_164544.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOFq4RuE-w9UChRAK9M_dM6MaypOFK5H6JzhTYxIY2nTIw0rkT57wVCMxhaZ1za4c47Ia3XupCebXulXKyXu00vs1nnBV-Df-7twAPV-4ZJm143bk4fdG6CNMnnlaN5IYAVkxJdqhJo7MK/s640/20150807_164544.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Torre Minervino - Santa Cesarea Terme</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoJD5Ne9z6HjmXkzijBwcwx8xlvGSYvEdjjxMQeTP6WMZd2pWHCTw49tHHYhUOYCoG5IsdZaI9WUjBiUKSXFOqFdPGUncInwPEnqdueVzb2Cy9_agG0G_blffOzkZkOFXfiL0fF0ARJHti/s1600/20150804_220529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoJD5Ne9z6HjmXkzijBwcwx8xlvGSYvEdjjxMQeTP6WMZd2pWHCTw49tHHYhUOYCoG5IsdZaI9WUjBiUKSXFOqFdPGUncInwPEnqdueVzb2Cy9_agG0G_blffOzkZkOFXfiL0fF0ARJHti/s640/20150804_220529.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Otranto by night</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-58342731008667809222015-08-14T16:09:00.002+02:002015-08-14T16:20:53.713+02:00Pinzolo e il fascino della Val di Genova, la montagna per tutti <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDf4KFbMPhYbm_BclfpbrsWVe92GgD3U7FrxP8bpz7hsPLUQ1sJVVY41JBnsbODCk_XWdeqjRW1MBA3ZpFVVOmLhR_m9DbbaTsNKRO99_ansk9eMpP-pv6gnJ04ORcA1YiJrNpK1JU7Azy/s1600/20150813_121135.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDf4KFbMPhYbm_BclfpbrsWVe92GgD3U7FrxP8bpz7hsPLUQ1sJVVY41JBnsbODCk_XWdeqjRW1MBA3ZpFVVOmLhR_m9DbbaTsNKRO99_ansk9eMpP-pv6gnJ04ORcA1YiJrNpK1JU7Azy/s640/20150813_121135.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Raggiunto Pinzolo, meta turistica estiva e invernale della Val Rendena in Trentino, oltrepassate il paese entrando in località Carisolo. Qui, invece di proseguire per Madonna di Campiglio, svoltate a sinistra seguendo il cartello che indica la Val di Genova. La strada comincia ad addentrarsi in una delle più belle vallate delle nostre Alpi. La Val di Genova si inoltra per circa 17 chilometri tra Adamello e Presanella fino alla Piana del Bedole, ai piedi delle Lobbie e del Mandrone, in un susseguirsi spettacolare di boschi e cascate, dove il fiume Sarca di Genova da origine a meravigliosi salti d'acqua lungo il famoso "Sentiero delle Cascate". Ma andiamo con ordine.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLW1ytyzEAVq8apxALHePnZiF-72cv5vsj1WjonyIS3j48ssHrhddBUbKYcOAwmTYAZNm270v0KtCjJ-HPWN514AhbMX422j2ykU1Wg5Ma2FD3IlpuZmW-b-Mj3oZ9fioE-SoZPzCY-fef/s1600/20150813_114919.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLW1ytyzEAVq8apxALHePnZiF-72cv5vsj1WjonyIS3j48ssHrhddBUbKYcOAwmTYAZNm270v0KtCjJ-HPWN514AhbMX422j2ykU1Wg5Ma2FD3IlpuZmW-b-Mj3oZ9fioE-SoZPzCY-fef/s400/20150813_114919.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La Val di Genova, in piena stagione estiva, è una meta molto ambita. Meglio arrivare presto per evitare code di automobili e per godersi appieno la giornata. L'accesso alla valle costa 5 euro e si paga un ticket alla cassa in corrispondenza del primo parcheggio lungo la strada, il P1 (vicino al bacino idrico dell'Enel). Da qui potete raggiungere anche gli altri posti auto P2, P3, P4, fino a Ponte Verde (900m s.l.m.). Dal P1 al P4 sono circa 10 minuti a piedi e dal P4/Ponte Verde (dove c'è un Info Point) ci vogliono altri 10 minuti per raggiungere il punto simbolico della Val di Genova, ovvero le Cascate Nardis, che si tuffano a strapiombo con un salto di circa 130 metri.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In inverno ho visto ancora queste cascate completamente ghiacciate, nella valle ricoperta di neve, mentre gli arrampicatori tentano scalate mozzafiato. In estate invece l'acqua precipita in un rombo assordante spruzzando e rinfrescando i turisti ammaliati da tanta bellezza. In prossimità delle cascate sorge il Rifugio Cascate Nardis che fa da ristorante. Ma qui siete solo all'inizio di ciò che la Val di Genova può offrire.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ci sono diverse possibilità per inoltrarsi nella valle:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> - A piedi (o in bici) sulla destra del Sarca, lungo la strada asfaltata (perfetta per famiglie con bambini piccoli e passeggini), o alla sinistra del fiume lungo i sentieri che si addentrano nei boschi ricchi di vegetazione, tra fiori profumati e cespugli di more (va bene per famiglie, ma senza passeggino). </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> - Oppure potete proseguire con l'auto (invece di fermarvi a Ponte Verde, si paga un ticket apposito) fino a Ponte Maria (1164m s.l.m.). La strada è tutta asfaltata, in alcuni punti tuttavia è un po' stretta ed essendo a doppio senso di marcia si fa un po' fatica a passare. Ma è percorribile senza particolari problemi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> - Oppure ancora, esiste nella stagione estiva un servizio gratuito di bus navetta che da Ponte Verde conduce fino a Ponte Maria, con fermate alle Nardis e in corrispondenza di alcuni rifugi come Chalet da Gino, Fontanabona, e in altri punti come Ponte Rosso e Ponte delle Trincee (qui esiste un circuito pedonale inserito nei "Sentieri della Grande Guerra"). </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbdIEhuNW-__2w9t9SyvyKa0jg1b25nBqAkbk407NBklsx5fF-WsDpoHdWGFcNGWNWF5n0CwCGEV3WcSN2n39GmpTkdglgukloTTptRgSoFa7PQAgvDXaXzYddN4wdAPCGMsHpeYuxl83g/s1600/20150813_142536.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbdIEhuNW-__2w9t9SyvyKa0jg1b25nBqAkbk407NBklsx5fF-WsDpoHdWGFcNGWNWF5n0CwCGEV3WcSN2n39GmpTkdglgukloTTptRgSoFa7PQAgvDXaXzYddN4wdAPCGMsHpeYuxl83g/s400/20150813_142536.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ponte Maria è il capolinea del bus gratuito. Qui potete scendere e camminare lungo un sentiero che in circa venti minuti vi porta alle altre spettacolari cascate di questa valle, le Lares. Prima si raggiunge la Lares Bassa, poi la Lares Alta. Il sentiero si inerpica nel bosco su radici e rocce sdrucciolevoli a causa dell'acqua delle cascate. Non è da fare con bimbi con il passeggino, ci vuole un po' di attenzione, ma è fattibile. Altrimenti potete godervi la frescura della montagna e un po' di relax nel grande prato prima di salire alle Lares.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Da Ponte Maria esiste un altro servizio di bus navetta (a pagamento, 3 euro A/R gli adulti) che conduce fino alla Piana del Bedole e Malga Bedole (1584m s.l.m.) con vista mozzafiato sull'Adamello (in auto si può proseguire solo a determinati orari). A piedi si raggiunge facilmente il Rifugio Bedole, da dove i più intrepidi proseguono per le escursioni in Adamello. Tra Ponte Maria e il Bedole la navetta ferma anche a Malga Caret e al Rifugio Stella Alpina, tra distese di pascoli e viste incredibili sulle cime circostanti. Qui ci sono le altre cascate, Folgorida, Muta e del Pedruc. Insomma ogni angolo di questa valle offre scenari stupendi. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHVI6eZCK1WscG1o4i2FQp7Sy5Zs1pLIoGOOkjtRKd3kBpDlaoPg-dgI8v2anLI98_5QuqWRaT2EJr0an08SDRsuCFjffasBaXsHSfnty-73eVcMC9bONwwR1yiH63VwvOTVb2M__s9xZz/s1600/20140829_122852.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHVI6eZCK1WscG1o4i2FQp7Sy5Zs1pLIoGOOkjtRKd3kBpDlaoPg-dgI8v2anLI98_5QuqWRaT2EJr0an08SDRsuCFjffasBaXsHSfnty-73eVcMC9bONwwR1yiH63VwvOTVb2M__s9xZz/s640/20140829_122852.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La Val di Genova è sinonimo di contatto con la natura, qui si respirano i profumi della montagna, gli aromi del bosco, la brezza estiva, la frescura dei suoi alberi maestosi. L'acqua è il suo elemento dominante, la attraversa in tutta la sua lunghezza precipitando qua e là dalle pareti rocciose. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La Val di Genova è la montagna delle famiglie, accessibile a tutti, offre svariate possibilità per esplorarla. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Sulla strada del ritorno consiglio una sosta in paese a Pinzolo per chi non l'avesse visto con il suo grazioso e vivace centro storico, tra campanili appuntiti e chiesette antiche come quella di S.Vigilio, ma soprattutto per chi ha bambini è d'obbligo una tappa in "pineta" (uscendo da Pinzolo, prima di entrare a Giustino, sulla destra). Qui i più piccoli si possono davvero scatenare, tra scivoli e altalene. Ce ne sono un'infinità. Ma si può anche andare a passeggio sui pony, o fare un giro in carrozza. Tanti ragazzi e adulti vengono qui per fare sport (è qui infatti che si radunano anche alcune squadre di calcio di Serie A), facendo footing in pineta o lungo il fiume sulla pista ciclabile. Qui sorge anche il Palazzetto del Ghiaccio dove si svolgono importanti gare di pattinaggio sul ghiaccio. Ma Pinzolo offre tanto altro, come gli impianti di risalita con la Funivia e le seggiovie che conducono al Doss del Sabion, finestra aperta sulle Dolomiti del Brenta, dove sciare d'inverno e passeggiare d'estate.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Di seguito alcuni link che possono essere utili per chi volesse fare una vacanza o una gita da queste parti:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.valgenova.com/" style="font-family: Verdana, sans-serif;" target="_blank">http://www.valgenova.com/</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://www.pinzolo.it/" target="_blank">http://www.pinzolo.it/</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://www.pinzolodolomiti.it/" target="_blank">http://www.pinzolodolomiti.it/</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://www.doss.to/lang/IT/homepage" target="_blank">http://www.doss.to/lang/IT/homepage</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="https://www.google.it/maps/@46.1671698,10.6985099,13z?hl=it" target="_blank">https://www.google.it/maps/@46.1671698,10.6985099,13z?hl=it</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://www.valgenova.com/valgenova.jpg" target="_blank">http://www.valgenova.com/valgenova.jpg</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizS-auOdc3LM6wg2rU4tnGTFyPd6k5InCof7hoE4pc679SBAb0ybzYMr96BNd6XDCtaDA60To6VzcYgFbPvqdukRKdcNoiMrDOb4mDs6fFCwd21bJxfkM1YkaoYRj4jMNRUU3qObCnL3pG/s1600/valgenova.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="297" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizS-auOdc3LM6wg2rU4tnGTFyPd6k5InCof7hoE4pc679SBAb0ybzYMr96BNd6XDCtaDA60To6VzcYgFbPvqdukRKdcNoiMrDOb4mDs6fFCwd21bJxfkM1YkaoYRj4jMNRUU3qObCnL3pG/s640/valgenova.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-15866714118371384492015-08-01T23:24:00.000+02:002015-08-01T23:27:39.944+02:00A Senigallia il Summer Jamboree e i "favolosi anni Cinquanta"<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim0E2Lzglrwes2KPncdAEA3nClvXdhevR1PgmC2ZtQ43M89usjntZ-YjNv8LsmHOAeG1fVBnxCg7wz9Tdx7xTSAwFHuPshm4oBblr1BGi72ROHdajMuUqhCwZ47ZX1NboInCYEFYwdd5-m/s1600/11781612_1051719444839393_1300012532120614980_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="207" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim0E2Lzglrwes2KPncdAEA3nClvXdhevR1PgmC2ZtQ43M89usjntZ-YjNv8LsmHOAeG1fVBnxCg7wz9Tdx7xTSAwFHuPshm4oBblr1BGi72ROHdajMuUqhCwZ47ZX1NboInCYEFYwdd5-m/s400/11781612_1051719444839393_1300012532120614980_n.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">A Senigallia il tempo pare essersi fermato, la famosa località balneare marchigiana per una settimana (1-9 agosto) si trasforma nella capitale della musica e della cultura americana degli anni Quaranta e Cinquanta ospitando il <a href="http://www.summerjamboree.com/" target="_blank">Summer Jamboree</a>, festival internazionale che richiama centinaia di migliaia di appassionati e curiosi da tutto il mondo. Il centro storico e il lungomare si tingono dei colori dell'America "dei favolosi anni Cinquanta" con concerti e sfilate, auto d'epoca, coppie e famiglie in abiti vintage, al ritmo di swing e rock'n roll. Insomma, Senigallia, oltre ad essere lambita da un mare cristallino e ad avere una sabbia finissima da cui il nome "Spiaggia di velluto", oltre alla famosa Rotonda sul mare, oltre al bellissimo centro storico dove passeggiare nelle sere d'estate, in questa settimana sarà ancora più affascinante e seducente. Noi ci siamo divertiti</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">, tra Chevrolet, balli, rocker e pin-up, in un clima di festa, nella brezza delle notti d'agosto di qualche anno fa. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il Summer Jamboree è appena cominciato, non perdetevelo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7PsNTOIT_uG5RIEX5OI6KX8943wle7nsB7c4YdDGQnT9Hlauw9qfz0-ZWJF-yt3nn3CHvNC-AlHBZqTtpfRaPDrLN1WygMQBAyCQiXnhKk89mSk0C5j5ZZ0I1wqFyo_HNtx8QGYfAjEIs/s1600/summer_jamboree_005.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7PsNTOIT_uG5RIEX5OI6KX8943wle7nsB7c4YdDGQnT9Hlauw9qfz0-ZWJF-yt3nn3CHvNC-AlHBZqTtpfRaPDrLN1WygMQBAyCQiXnhKk89mSk0C5j5ZZ0I1wqFyo_HNtx8QGYfAjEIs/s400/summer_jamboree_005.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieMdFbXMJtlyeXJcpv9fnWvkC_5MPAZRI1dP7KbTcX1swvcM9ADglJrhhX98_GspIyLCCGhChOu2fXM7UXHfjfil8Q_J9u2jLDek09S7Rpob6yJZhJv9F4m2AX_4uT9Ica2VCJ3cgDiCIn/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="224" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieMdFbXMJtlyeXJcpv9fnWvkC_5MPAZRI1dP7KbTcX1swvcM9ADglJrhhX98_GspIyLCCGhChOu2fXM7UXHfjfil8Q_J9u2jLDek09S7Rpob6yJZhJv9F4m2AX_4uT9Ica2VCJ3cgDiCIn/s400/download.jpg" width="400" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-77448884260969002742015-07-30T22:45:00.000+02:002015-07-30T22:45:21.590+02:00La Luna Blu...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhayniJ6zU8EPie4T62mAw0woYwR7giBefztFwxu5M77OnW-ailZbLXfPiVCKYrADAmU8RBXjnu5BqG2JgjyVflC16XcMCy8i2U-mfK_s_R74ocB5Qnhw57s4Qxha5Ua7lmi2hALoR9VHa3/s1600/lunapiena.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhayniJ6zU8EPie4T62mAw0woYwR7giBefztFwxu5M77OnW-ailZbLXfPiVCKYrADAmU8RBXjnu5BqG2JgjyVflC16XcMCy8i2U-mfK_s_R74ocB5Qnhw57s4Qxha5Ua7lmi2hALoR9VHa3/s400/lunapiena.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Domani sera la Luna Blu risplenderà nel cielo stellato ma... non sarà blu.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La Luna Blu, o Blue Moon, è un evento astronomico che si ripete mediamente ogni tre anni, quindi importante anche se non così raro, e sarà la seconda luna piena nell'arco di un mese: come l'1 luglio si ripete il 31 luglio. E' questo il suo significato. L'ultima volta che si è verificato questo evento è stato nell'agosto 2012, la prossima sarà nel gennaio 2018. Quindi niente colorazioni turchesi o sfumature cobalto per il nostro satellite. Anche se alcuni studiosi sostengono che durante alcune eruzioni vulcaniche le particelle di cenere nell'aria contribuirebbero a donare alla luna questa colorazione disperdendone la luce rossa e facendo filtrare solo i raggi bianchi attraverso le nuvole. Nasa Science fa un esempio di questo fenomeno accaduto durante la terribile eruzione del vulcano Krakatoa nel 1883 in Indonesia, ma anche durante altre eruzioni o in particolari condizioni durante gli incendi boschivi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La Luna Blu. A me sarebbe proprio piaciuta, avrebbe dato un tocco di magia.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-26349471767497409022015-07-27T23:30:00.002+02:002015-07-27T23:35:10.534+02:00Due passi nel bosco, tra animali e natura nei parchi faunistici delle nostre montagne<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSuIjsbGT6_Dtn4JJm2NI0b9kgoYz2eX3vKWRtyw4qe7GRi5icVsGq6e5ws0SAJyttZQscg7jkWI_CSNoKuCg9RIHXKDkNx6FkjUso60MzMgtaYdt_NBc_Z2VKiP_5ytbe7CrKV43c6-bi/s1600/20150718_132723.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSuIjsbGT6_Dtn4JJm2NI0b9kgoYz2eX3vKWRtyw4qe7GRi5icVsGq6e5ws0SAJyttZQscg7jkWI_CSNoKuCg9RIHXKDkNx6FkjUso60MzMgtaYdt_NBc_Z2VKiP_5ytbe7CrKV43c6-bi/s640/20150718_132723.jpg" width="640" /></a></span></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se vi piace la montagna, passeggiare nei boschi, se amate gli animali e la natura, consiglio due parchi faunistici dove poter trascorrere qualche ora all'aria aperta dove poter osservare da vicino alcuni dei più bei esemplari che vivono sulle nostre Alpi. Salendo sull'Altopiano della Paganella, poco prima di Andalo e Molveno in Trentino, sorge il <a href="http://www.parcofaunistico.tn.it/sito/index.php" target="_blank">Parco Faunistico di Spormaggiore</a>: percorrendo il sentiero che si snoda nel bosco si possono vedere l'orso bruno, i lupi, la lince, la volpe e il gatto selvatico. Tutti animali che vivono in aree protette inserite nel loro habitat naturale. La vegetazione è fitta, gli animali non sono sempre visibili al primo colpo, ma l'attesa viene presto ripagata. Noi abbiamo visto l'orso che si aggirava nei cespugli in cerca di fresco, la lupa che ha appena dato alla luce dei cuccioli e che ci osservava con i suoi occhi meravigliosi, oltre alla volpe dall'aspetto furbetto e ai gufi reali. Ci sono anche galline e caprette, si possono fare visite guidate ed esperienze didattiche.</div>
</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In Val Camonica, in località Paspardo (Bs), trovate il </span><a href="http://www.uomoeterritoriopronatura.it/index.php?option=com_content&view=article&id=222&Itemid=127" style="font-family: Verdana, sans-serif;" target="_blank">Centro Faunistico del Parco dell'Adamello</a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">, un'area dove poter vedere da vicino daini, cervi, gufi e poiane. Un sentiero percorre tutta la superficie del parco salendo all'ombra di alberi maestosi offrendo una splendida vista sulle vette della Concarena, Pizzo Badile e sul fondovalle. Questo parco inoltre ospita l'unico centro di recupero di animali selvatici della provincia dove vengono curati animali feriti. Anche qui vengono proposte iniziative didattiche per le scuole. Parchi faunistici come questi sono un'ottima opportunità per conoscere gli animali nel loro ambiente naturale, vederli da vicino è sempre un'esperienza unica. Questi luoghi permettono di conoscere flora e fauna delle nostre montagne e sensibilizzano l'attenzione delle persone al rispetto della natura. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEica-99WOYqM1Rx_1Be5LKDCzFiS1FGKDDmdebXzxFkzgOJuznHkFku9EXajKhE4ZKdEHc2JEOsAv_qJutNx_FvFGIPcwQDlIUmm6xf9fxv3WIQXmMPNGOrcfMVE0vttPlw1H-yblGruALk/s1600/20150726_154152.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEica-99WOYqM1Rx_1Be5LKDCzFiS1FGKDDmdebXzxFkzgOJuznHkFku9EXajKhE4ZKdEHc2JEOsAv_qJutNx_FvFGIPcwQDlIUmm6xf9fxv3WIQXmMPNGOrcfMVE0vttPlw1H-yblGruALk/s640/20150726_154152.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-48041255410050757262015-07-22T23:15:00.000+02:002015-07-22T23:20:30.579+02:00Da Caronte a Circe, dal caldo africano al ciclone<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJpuo1bxGdLOrTQoKnIN8P35k6anlA5QX-lL1LXfLnHVpKogj1UNU-wjQv7fLcFCD8o08CZhMd4SdoIGdZtxvz74CfEx0D_Srkybfe4HSPE2iTuijlJu8iGKVIUdieH7FDZyrIi_GDiINc/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJpuo1bxGdLOrTQoKnIN8P35k6anlA5QX-lL1LXfLnHVpKogj1UNU-wjQv7fLcFCD8o08CZhMd4SdoIGdZtxvz74CfEx0D_Srkybfe4HSPE2iTuijlJu8iGKVIUdieH7FDZyrIi_GDiINc/s1600/images.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il caldo africano che porta il nome di Caronte, il mitologico traghettatore dell'Ade, ha le ore contate. Ci penserà Circe, il ciclone in arrivo dal Nord Europa, così battezzato dai meteorologi con il nome della maga che compare nell'Odissea di Omero. Circe contro Caronte. Aria fresca contro l'afa che attanaglia le regioni italiane da circa un mese. Il vortice porterà un po' di respiro dopo settimane di giornate bollenti e notti insonni, con temperature degne di un clima tropicale. Minime tra i 25° e i 28°, max oltre i 35°, con picchi di 37-38° in molte città, sfiorati i 40° in diverse località. Staremo a vedere se Caronte soccomberà alla furia della maga, o se invece tornerà a fare il sostenuto. Intanto per "rinfrescarci" le idee, proviamo a ricordare il mese di luglio dell'anno scorso: piogge, temporali, grandine e di conseguenza spiagge e piscine con gli ombrelloni chiusi. E tanti ombrelli aperti. Insomma, siamo passati da un estremo all'altro, con un luglio anomalo nel 2014 e un luglio da caldo record nel 2015.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questo il post di un anno fa, quando non era Caronte a farla da padrone, ma un bizzarro... "lugliembre": <a href="http://iltascalibro.blogspot.it/2014/07/estate-col-singhiozzo-ombrello-o.html?spref=fb" target="_blank">"Estate con il singhiozzo, ombrello o ombrellone?"</a></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-42244446970269946642015-07-14T23:22:00.001+02:002015-07-14T23:22:58.253+02:00Plutone raggiunto dalla sonda spaziale New Horizons<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcGLaD2JM5IDhTa1sZRaLGB74C-7gtcuCwi196tNMUxD-jL-_5RhElDzaTmSFrI0Q3E9mvV8sn7tdJVRrGjTqSILN1Xc8y2DMFQbrA_MpxWcTB9IfR6fFuAKyb_gG_48gjcrIvc7ciRjCW/s1600/pluto-newhorizons.1500x1000.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcGLaD2JM5IDhTa1sZRaLGB74C-7gtcuCwi196tNMUxD-jL-_5RhElDzaTmSFrI0Q3E9mvV8sn7tdJVRrGjTqSILN1Xc8y2DMFQbrA_MpxWcTB9IfR6fFuAKyb_gG_48gjcrIvc7ciRjCW/s400/pluto-newhorizons.1500x1000.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">New Horizons ce l'ha fatta, possiamo dire "missione compiuta" per la sonda spaziale della Nasa che oggi ha raggiunto il pianeta Plutone dopo nove anni e mezzo dal suo lancio di Cape Canaveral nel gennaio 2006 e cinque miliardi di chilometri percorsi, entrando così nella storia. New Horizons, piccola come una lavatrice, oggi è passata a una distanza di circa 12.500 chilometri, veloce come un proiettile (se così si può dire visti i suoi 58.500 km/h) e nel breve tempo del suo sorvolo, meno di 24 ore, scatterà migliaia di fotografie da inviare alla Terra, con il segnale che impiegherà quattro ore e mezza ad arrivare a destinazione. Il pianeta nano, come è stato declassato nel 2006, è stato scoperto nel 1930 dal giovane astronomo Clyde Tombaugh e finalmente da oggi potremmo conoscerlo meglio grazie alle immagini della sonda. New Horizons fotograferà non solo la superficie di Plutone, ma anche le sue cinque lune: Caronte, Notte, Idra, Cerbero e Stige. E non si fermerà qui, proseguirà la sua corsa nello spazio infinito ai confini del Sistema Solare, nella fascia di Kuiper, e chissà, magari un giorno invierà tramite il suo segnale immagini di satelliti e pianeti finora sconosciuti.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-61688660391820453572015-07-01T23:23:00.001+02:002015-07-01T23:24:11.152+02:00Luglio, estate...<div style="text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH-tE4Xv6Z1ngbmpza5XSscFONQTyn-g7HX73Xq-dfHp_rLRqzXaEmUIJK8R65OiAiHR8lwWrIu3LW9caKPhfsUXOVy7D02Uvj6D5gAZwmBsVVLZqbFXiqAU7BAiFVNQbGp4vyfCGLOwM8/s1600/6bbddfdb-3b25-4e41-ab92-e1da55505c53_medium-2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH-tE4Xv6Z1ngbmpza5XSscFONQTyn-g7HX73Xq-dfHp_rLRqzXaEmUIJK8R65OiAiHR8lwWrIu3LW9caKPhfsUXOVy7D02Uvj6D5gAZwmBsVVLZqbFXiqAU7BAiFVNQbGp4vyfCGLOwM8/s640/6bbddfdb-3b25-4e41-ab92-e1da55505c53_medium-2.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nel mese di luglio,</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">canta il grillo e canta la quaglia,</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">tutte le erbe diventano paglia;</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">viene il caldo del solleone,</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">e il ghiotto mangia il melone.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Luglio è arrivato, l'estate si infuoca, il caldo afoso incombe e le temperature si impennano. L'ondata di caldo </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">africano fa sul serio, in Spagna sono stati toccati i 40° e anche città come Parigi e Londra vedranno le massime oltre i 35°. Ben diverso dal luglio dello scorso anno che in molti avevano rinominato "Lugliembre" per via del clima impazzito. Più che estate pareva autunno con piogge e temporali, giornate fresche con temperature al di sotto della media, ombrelloni chiusi sulle spiagge e tanti ombrelli aperti. Ma quest'anno è diverso, si va da un estremo all'altro. Anche l'Italia prova la febbre, si sfioreranno i 40° anche da noi? C'è chi sguazza tra queste notizie e chi sguazzerebbe più volentieri al mare. Tuttavia è estate, il caldo dev'essere il suo protagonista, quindi ben venga. Ma se esagera, beh... tutti al riparo! Docce e ghiaccioli, mare e lago, piscine e condizionatori. Poi tutto tornerà alla normalità, con il classico temporale estivo piuttosto scorbutico e il refrigerio auspicato. E se non smetterà di piovere? Poi tornerà il sole? Ecco che ricomincerà tutto da capo. Buona pazza estate.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-36693662288962814492015-06-26T10:34:00.001+02:002015-06-26T10:50:47.010+02:00"Il Cerchio" di Dave Eggers<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDHxAeHrHCaB5XKLgUG54qh5nxhX3Y-F_ABXk4lMubG4hFvQpp61t4BeZe1FfV6y4WIGS4Jcf8jBYTfa1yqHyQpoCxWFgs7yBJDdtytkgBqKG452tSLYg-TnaPjbyh1yQiOczm1guzP3I8/s1600/Il-Cerchio-Dave-Eggers.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDHxAeHrHCaB5XKLgUG54qh5nxhX3Y-F_ABXk4lMubG4hFvQpp61t4BeZe1FfV6y4WIGS4Jcf8jBYTfa1yqHyQpoCxWFgs7yBJDdtytkgBqKG452tSLYg-TnaPjbyh1yQiOczm1guzP3I8/s400/Il-Cerchio-Dave-Eggers.jpg" width="267" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"Se non sei trasparente cos'hai da nascondere?" </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il Cerchio di Dave Eggers, scrittore americano, è un mondo utopicamente perfetto, in cui non esistono segreti, dove le persone devono essere trasparenti, un mondo in cui tutti vogliono "vedere".</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">"Io credo che tutto e tutti dovrebbero essere visti" dice Mae Holland, la protagonista di questo intrigante romanzo in cui le pagine scorrono sul sottile filo che separa la realtà dalla fantascienza. "E per essere visti dobbiamo essere osservati." </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Se ci pensiamo bene, al giorno d'oggi tramite internet, i social network, le videocamere, i telefoni cellulari, un futuro come quello immaginato da Eggers non è così impossibile. Il Grande Fratello che assoggettava il mondo di Orwell nel suo romanzo "1984", sicuramente più crudele e spietato del Cerchio, altro non era che un sistema di telecamere a cui era impossibile fuggire e che prosciugava l'esistenza delle persone.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Anche nel Cerchio qualsiasi momento della giornata, </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">le emozioni, le espressioni del viso, gli atteggiamenti, le frasi dette, tutto viene immortalato dall'obiettivo delle telecamere che immediatamente trasmettono le immagini al resto dell'umanità connessa sul web. </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Eppure i propositi di questa grande azienda in cui sono riunite le menti più brillanti, il Cerchio appunto, sono nobili e ambiziosi. Secondo questa comunità con la trasparenza delle persone e la collaborazione reciproca è possibile risolvere i problemi che da sempre affliggono l'umanità: dalla violenza alla corruzione della classe politica, dalle malattie alle tragiche vicende personali, e molto altro ancora. Questo grazie all'enorme flusso di dati e informazioni contenuti nella rete, a discapito della privacy ovviamente. Perché ciò che è privato diventa pubblico, eliminando ogni muro.</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">L'ambientazione giovanile di questo libro riflette il modo di vivere dei protagonisti, in una società dove si deve stare al passo col tempo, perché la vita è come una strada che corre veloce e il mondo non può aspettare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Che siate d'accordo o meno con l'ipotetico futuro di Eggers, non perdete l'occasione di leggere un romanzo coinvolgente su cui riflettere. Internet è già entrata nelle nostre vite, inglobandoci nella sua gigantesca rete.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-35137474547826720902015-06-07T15:20:00.001+02:002015-06-07T15:25:07.238+02:00Work in progress<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu1aUlOGw52tiKC-Y03VmYbIGK_jnEcdPHZ7EkBNG1y8BHFl7OkoRnFeMSsiP7Mz0wuBIMjwj8O1BYHbPiLizkItrnG6_olUzvRTGR6fmAMA2gjijuV4vqAqDbBFY5NftiwpTP-0Z4VkO0/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="287" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhu1aUlOGw52tiKC-Y03VmYbIGK_jnEcdPHZ7EkBNG1y8BHFl7OkoRnFeMSsiP7Mz0wuBIMjwj8O1BYHbPiLizkItrnG6_olUzvRTGR6fmAMA2gjijuV4vqAqDbBFY5NftiwpTP-0Z4VkO0/s320/download.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Work in progress. Writer at work. </div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2978453292745512204.post-10817589115229265792015-05-26T23:23:00.002+02:002015-05-26T23:32:50.186+02:00Sensazioni e impressioni dal Salone Internazionale del libro di Torino<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu6leMKzbYZ0VcwQ-CABdEuIMe_yszpSn4HOGmUENBkmasJFODRZ2x42QzsTejMqocXnJ4h5hDxC7Nua7M_O6utLp1ouC9emyFvBmhg7WvuNlU4nrXBJ9nR9AsbljjekkUO1flp0hqUom-/s1600/Salone-Internazionale-Libro-Torino-2014.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu6leMKzbYZ0VcwQ-CABdEuIMe_yszpSn4HOGmUENBkmasJFODRZ2x42QzsTejMqocXnJ4h5hDxC7Nua7M_O6utLp1ouC9emyFvBmhg7WvuNlU4nrXBJ9nR9AsbljjekkUO1flp0hqUom-/s400/Salone-Internazionale-Libro-Torino-2014.jpg" width="400" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La scorsa settimana mi sono recato al Salone Internazionale del libro di Torino, per curiosità e soprattutto per poter trascorrere una giornata completamente tra i libri. Gli stand degli espositori e degli editori erano centinaia, praticamente mi sono perso nei padiglioni del Lingotto invaso da un'autentica folla. Scolaresche, gruppi di amici, scrittori, professionisti del settore, persone di tutte le età, in cerca dello stand di una certa casa editrice o di quel particolare libro, lettori appassionati trasformatisi in girovaghi instancabili che hanno percorso su è giù i corridoi della fiera sbirciando le copertine e soffermandosi a leggere un incipit o una quarta di copertina.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">I libri che profumano di carta fresca di stampa, ma anche le voci degli interlocutori che rimbalzano da una conferenza all'altra: è bello vedere quanta gente ami ancora la lettura in un'epoca in cui leggere un libro pare essere divenuta un'attività obsoleta e noiosa. La tecnologia aiuta con gli e-book, i libri on-line, ma personalmente un libro cartaceo è tutta un'altra cosa. Poterlo sfogliare, annusare, percepirlo al tatto, è un'esperienza sensoriale che già vale il suo prezzo, ancora prima di leggerlo. La soddisfazione di aver trovato quel libro tanto cercato, comprarlo, portarlo a casa e infine dopo la sospirata lettura riporlo nella libreria di casa come se fosse un prezioso reperto. Recarsi al Salone in effetti equivale a entrare in una gigantesca libreria, anche se è molto di più. Perchè qui oltre ai libri ci sono le persone che i libri li creano.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La giornata quindi è trascorsa tra la ressa degli stand delle case editrici più conosciute alla sobrietà degli editori minori che ho apprezzato maggiormente, perchè nel loro piccolo svolgono il lavoro più difficile, quello di emergere e di farsi conoscere. Discorso che vale anche per chi si affaccia al mondo della scrittura cercando di farsi spazio a suon di pagine dattiloscritte. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">In ogni caso, editori e autori uniti dallo stesso desiderio, quello di creare un prodotto meraviglioso che possa raggiungere il cuore e la mente delle persone, una piccola opera che racchiude un grande potere: il libro. </span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/03154905377306832793noreply@blogger.com0