Agosto! Il mese per eccellenza per gli amanti dell'estate e delle ferie. Anche se le cose sono un po' cambiate dai tempi in cui gli italiani svuotavano le città recandosi in massa nelle località di villeggiatura, al mare, in montagna o al lago. Tuttavia si parla ancora di giornate da bollino rosso o nero nei weekend di agosto, le aziende e tanti negozi chiudono per una, due o più settimane, e in tanti ne approfittano per concedersi qualche giorno di meritato riposo. Con la crisi degli ultimi anni anche il settore turistico ne ha risentito, ma per gli italiani le ferie sono sacre, quindi anche chi decide di rimanere in città si organizza per bene, dalla gita fuori porta, al pranzo in famiglia all'aperto o al tuffo in una qualsiasi piscina.
Sperando nel tempo! Già, perché quest'anno è l'esclamazione più ricorrente. L'estate fa i capricci, e luglio praticamente non si è visto! In molti hanno creduto di essere precipitati in pieno autunno, le piogge e i temporali non hanno dato tregua. Qualcuno pensava fosse già settembre, altri novembre. Ecco quindi che il nomignolo "Lugliembre" lo trovo alquanto azzeccato.
Ma ora è arrivato Agosto, il mese che prende il nome dall'imperatore romano Augusto, il mese dove cade la festività di Ferragosto, tanto amata dai vacanzieri. Agosto è il mese della notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti, del grano e dell'uva matura, del sole e della calura. Vedremo se sarà davvero così.
Voglio riproporre una lettera che ho scritto molto tempo fa, quando agosto faceva le bizze, un po' come luglio di quest'anno.
CARO AGOSTO, NON TI RICONOSCO
Il
mese caldo e afoso che fa chiudere negozi, fabbriche e uffici, il solleone da
cui tutti scappano per correre al riparo sotto ombrelloni in riva al mare o in
montagna al fresco, pare un lontano ricordo. Negli ultimi anni agosto pare
essersi scordato il suo ruolo nell’arco dell’anno. Forse stanco della solita
monotonia cerca di rubare un po’ di autunno al povero settembre. Già, perché
anche quest’anno chi ha goduto di qualche settimana di meritato riposo dopo
tanto lavoro, chi ha prenotato le proprie vacanze anche con largo anticipo
affidandosi alla tradizione del mese più caldo dell’anno, è rimasto deluso. Caro
agosto, non ti riconosco! Tutti ti aspettano pazientemente, all’inizio
dell’estate parte quel conto alla rovescia che fa ben sperare. Si lavora
assaporando il momento dell’agognato relax. Si chiacchiera di come si
trascorreranno le ferie, ma da qualche anno si fanno pure gli scongiuri. “Speriamo
ci sia bel tempo!” continuiamo a ripetere mentalmente. E alla fine del bel tempo
nemmeno l’ombra. Anzi di ombra ce n’è stata, eccome. Nuvoloni scuri e gonfi
come mai se ne vedono in tutto l’anno, piogge torrenziali che puntualmente si sono
riversate su bagnanti e persone in cerca di tintarella, su escursionisti amanti
della frescura che si ritrovano ad indossare giubbotti invernali, su coloro che
sono rimasti in città, ma non per rimanere chiusi in casa. Anche la sera di Ferragosto,
con le città deserte e i fuochi d’artificio nelle località di villeggiatura, è
stata festeggiata con maglioni e pantaloni lunghi. Agosto soffre di amnesia oppure
si è ammalato. Si dice che non ci sono più le mezze stagioni, ma a quanto pare
non ci sono proprio più le stagioni. Dovremo cominciare a cambiare le nostre
abitudini e luglio pare essere il sostituto ideale come mese di ferie all’insegna
del sole. Intanto arrivederci all’anno prossimo caro agosto, sperando di
ritrovarti in salute come ai vecchi tempi.
E infine aggiungo: proprio luglio era il sostituto ideale... Forse allora, ma non quest'anno.
Speriamo a fine mese di poter dire che almeno agosto il cattivo tempo ce lo ha risparmiato, anche se le previsioni per il primo fine settimana non promettono nulla di buono, almeno in alcune regioni italiane. Ma siamo positivi e confidiamo in quel solleone che finora non ha mai ruggito, prima che l'estate scappi a gambe levate.
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