Quando eravamo bambini abbiamo ascoltato con il fiato sospeso e gli occhi strabuzzati alcune tra le fiabe e le favole più belle che sono state scritte da narratori famosi come Hans Christian Andersen, i fratelli Grimm, Charles Perrault, Collodi e molti altri, oltre a quelle rappresentate dalla Disney o da altri studi di animazione e case editrici.
Ora le stesse fiabe e favole le raccontiamo ai nostri figli. In loro vediamo la stessa curiosità e le stesse emozioni che abbiamo provato a nostra volta. Spesso è prima di dormire che i bambini amano ascoltare i propri genitori che leggono o raccontano una storia, a volte inventata, a volte conosciuta. Il mondo delle favole è magico e affascinante. Ed è lì che i bambini vogliono andare, grazie alla fantasia.
I bambini sognano posti meravigliosi, luoghi incantati, colmi di magia, popolati da creature fantastiche, animali, amici immaginari, personaggi di racconti e cartoni animati, dove poter sfogare la propria fantasia e saziare il desiderio di gioco e divertimento. In questi paesaggi da sogno fanno la loro comparsa adorabili fate e bellissime principesse, animali parlanti, principi gloriosi, creature alate, simpatici folletti, gnomi e nani, pesci colorati, orsetti e morbidi peluche, giocattoli animati e molto altro ancora.
Ma in tutto questo c'è sempre una nota malvagia pronta a spezzare l'incantesimo. Streghe terrificanti, orchi orripilanti, lupi, animali feroci, draghi e mostri spaventosi. Ecco la moltitudine di esseri malvagi che tormentano i sogni dei più piccoli. La magia di un mondo semplicemente perfetto si interrompe nello scontro con la durezza della vita rappresentata da creature malvagie descritte nelle fiabe e nelle favole.
I momenti di festa, i giardini fioriti, i luoghi incantati, tutto viene stravolto. Il sole viene oscurato, calano le tenebre, compaiono logore prigioni, vecchi ruderi e torri impenetrabili. I sentimenti di amore, pace e felicità vengono sopraffatti da inganno, malvagità, gelosia e vendetta. Non si vedono più bambini gioiosi, ma fanciulli tristi e soli, orfani, abbandonati a un destino impietoso.
Fin da piccoli i bambini imparano a conoscere il mondo anche nella sua crudeltà. I sogni si mescolano agli incubi. Il bene si scontra con il male. Fin dai tempi dei tempi, così si evolve l'umanità. Tra amore e odio, pace e guerra, felicità e tristezza. Le fiabe e le favole introducono i bambini alla vita, facendoli sognare, ma nello stesso tempo mettendoli in guardia dalle insidie del mondo.
Biancaneve conosce la cattiveria della propria matrigna gelosa della sua bellezza, prima di conoscere l'amore del principe.
I fratellini Hansel e Gretel affrontano una terribile strega dopo essere stati abbandonati nel bosco dai propri genitori ridotti in miseria, prima di poter riabbracciare il padre pentito che nel frattempo ha allontanato la moglie cospiratrice, matrigna dei suoi figli.
Cenerentola cresce all'ombra delle sorellastre e della matrigna crudele che la obbliga a sbrigare le faccende domestiche, ma grazie alla fata madrina si rivela nella sua bellezza al principe suo futuro sposo.
Raperonzolo viene rinchiusa in una torre dalla strega Gothel, tagliandole poi i lunghi capelli dorati e abbandonandola nel deserto quando scopre che un giovane principe la vuole salvare.
Pollicino viene abbandonato con i suoi fratelli nel bosco e incontrerà un terribile orco che sconfiggerà grazie alla propria astuzia prima di tornare a casa e riabbracciare il padre.
La Bella Addormentata nel Bosco subisce la maledizione di una fata cattiva e si addormenta dopo essersi punta il dito con un fuso. Solo il bacio di un principe la può salvare da un sonno lungo cento anni.
Il destino di Cappuccetto Rosso si incrocia con quello di un famigerato lupo cattivo.
Pinocchio viene abbindolato dal Gatto e la Volpe finendo con Lucignolo nel Paese dei Balocchi e diventando un asino, oltre a finire in altre svariate disavventure.
Anche gli animali delle fiabe e delle favole vivono vicende analoghe a quelle di fanciulle e bambini. Come Lilli e il Vagabondo, dove la cagnolina Lilli viene maltrattata dalla crudele zia Sara e fugge da casa, o gli Aristogatti rapiti dal maggiordomo Edgar geloso di loro. Ma anche il cerbiatto Bambi, il pesciolino Nemo, l'elefantino Dumbo e il Re Leone.
Quante analogie tra il mondo degli animali e quello dei bambini. Come sono davvero infinite le fiabe e le favole in cui i più piccoli sognano di avventurarsi, talvolta paralizzandosi di fronte alla paura dell'ignoto che incombe.
Eppure per essere avvincente un buon racconto deve contenere entrambi gli aspetti che caratterizzano le fiabe in generale, ovvero la parte buona e quella cattiva. E' poi il finale che i bambini attendono con impazienza, ovvero quando il bene solitamente trionfa sul male. Così come dovrebbe accadere nel mondo, quello vero.
Intanto lasciamo sognare i nostri piccoli, con la speranza che nella crescita non perdano mai quella scintilla che brilla nei loro occhi mentre ascoltano una fiaba, che possano sempre continuare a credere in quel mondo incantato e meraviglioso che tanto li affascina, e che lo possano sempre portare nel cuore.
Eppure per essere avvincente un buon racconto deve contenere entrambi gli aspetti che caratterizzano le fiabe in generale, ovvero la parte buona e quella cattiva. E' poi il finale che i bambini attendono con impazienza, ovvero quando il bene solitamente trionfa sul male. Così come dovrebbe accadere nel mondo, quello vero.
Intanto lasciamo sognare i nostri piccoli, con la speranza che nella crescita non perdano mai quella scintilla che brilla nei loro occhi mentre ascoltano una fiaba, che possano sempre continuare a credere in quel mondo incantato e meraviglioso che tanto li affascina, e che lo possano sempre portare nel cuore.