Chi dorme non piglia pesci e... non vede i pianeti allineati come non accadeva da circa una decina d'anni, dal 2005. Da fine gennaio a metà febbraio, prima dell'alba infatti, è possibile vedere a occhio nudo ben 5 pianeti del nostro Sistema Solare: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Con la Luna a fare da guida a chi si vuole alzare di buon mattino per scrutare il cielo stellato.
A partire dalla fine di gennaio il nostro satellite si sta spostando da un pianeta all’altro, come se gli facesse visita, permettendo così d’individuarli facilmente. Il 28 gennaio la Luna è passata vicino a Giove, il primo febbraio a Marte, il 4 febbraio a Saturno, per poi affiancarsi a Venere il 6 e a Mercurio il 7 febbraio.
Guardando il cielo, partendo dall’alto a destra si vede Giove, il pianeta più grande del nostro Sistema Solare con un diametro che è quasi undici volte quello della Terra. Più in basso a sinistra è visibile Marte, il pianeta roccioso meta di studi e di diverse missioni spaziali. Un po’ più in basso, si può vedere Saturno, il più distante. Infine Venere, il più luminoso, visibile anche alle prime luci dell'alba e Mercurio.
La mattina, prima di recarmi al lavoro, mi soffermo qualche istante a scrutare il cielo ancora buio. Con non poca emozione guardo verso est e mi lascio affascinare dalla luminosità di Venere, mentre a ovest brilla ancora Giove. Accanto alla Luna ho visto Saturno, così lontano, ma incredibilmente vicino. E mentre cerco di vedere Marte mi vengono in mente alcune storie raccontate da Bradbury nelle Cronache Marziane, ambientate appunto sul Pianeta Rosso. Mercurio invece è là in fondo, dove sorge il Sole, difficile da vedere. Ma che meraviglia!
I più pigroni che si stanno perdendo questo spettacolo non devono temere perchè i corpi celesti saranno nuovamente visibili tutti insieme anche nelle sere del prossimo agosto.
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