Sabato 7 marzo presso l'Auditorium della Biblioteca Comunale di Verolanuova si è tenuta la presentazione del libro "Racconti bresciani" (edito da Historica Edizioni), un'antologia che raccoglie 56 racconti frutto del lavoro e della fantasia di altrettanti autori, nati o residenti a Brescia e provincia. Quest'opera nasce dal concorso letterario indetto dalla stessa casa editrice, un concorso aperto a tutti, senza limiti di età e a tema libero. "I racconti pervenuti sono stati una novantina" spiega con soddisfazione il direttore editoriale di Historica, Francesco Giubilei, poi letti e selezionati dalla curatrice del libro, la giornalista del Giornale di Brescia, Viviana Filippini. Le storie raccontate dai vari autori, di età compresa tra i tredici e i quasi cento anni, sono diverse tra loro, spaziano dai temi di genere fantastico o fantascientifico a quelli storici, da storie di vita quotidiana a quelle ispirate a vicende personali. Racconti così diversi tra loro, ma così simili per l'unico aspetto che li accomuna, il luogo di nascita o la residenza di ogni autore, ovvero la provincia bresciana. Ecco quindi che non è detto che nelle tematiche affrontate si possano riscontrare aspetti o luoghi inerenti alla terra lombarda, piuttosto si fa sentire l'influenza dell'esperienza personale, la fantasia e l'impegno narrativo di ogni autore. Grazie a questo concorso ogni autore ha potuto dar sfogo alle proprie capacità inventive continuando a coltivare il medesimo desiderio che accomuna ogni scrittore, la voglia di raccontare e descrivere regalando emozioni al lettore.
In un tiepido sabato pomeriggio dai primi profumi primaverili, con il sole ancora alto, la sala dell'Auditorium è gremita. Il clima è quello della festa, ma la tensione tra gli autori non manca. L'ebbrezza del palcoscenico fa sempre un certo effetto. Anche se si tratta solo di ricevere l'attestato e i meritatissimi applausi, tanto basta per provare una certa emozione. Anche se la soddisfazione maggiore resta comunque quella di vedere il proprio testo pubblicato in un'opera letteraria.
I libri vanno a ruba, mentre gli autori vengono chiamati uno a uno sul palco. Uomini, donne, giovani, meno giovani, ragazzi, ragazze, adolescenti, tutti accomunati dalla stessa passione, quella della scrittura.
Il pomeriggio si conclude con un arrivederci, a una prossima presentazione, a un nuovo incontro. Gli autori tornano alle proprie case, c'è chi si ferma nei bar della piazza per festeggiare, chi corre in auto per rileggersi il proprio racconto pubblicato e sbirciare velocemente quelli scritti dagli altri, chi telefona agli amici. Risate, abbracci, foto di rito. Il clima giusto di una giornata dedicata alla cultura, alla passione per i libri e la scrittura.
Il sole tramonta, le voci si disperdono, l'aria si fa di nuovo fredda e il buio avvolge la pianura bresciana. Ma la notte si sa, porta consiglio. Quindi tutti pronti per un altro racconto, un'altra storia, una nuova sfida. Sognando di continuare sempre a scrivere e di non perdere mai questa incredibile ed esaltante passione.
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