mercoledì 23 aprile 2014

Recensione del libro "Lucifer, la stella del mattino" di Elena Magnani


 "Forse un giorno nevicherà all'inferno..." 
In queste parole, tratte da una frase del primo romanzo di Elena Magnani Lucifer, la stella del mattino (Europa Edizioni) si concentra l'essenza di un fantasy moderno, ma dai riferimenti biblici. Creature angeliche si scontrano in quell'eterna lotta tra il Bene e il Male che si protrae da millenni. Questa disputa si rivelerà cruenta e spaventosa agli occhi dei protagonisti che ben presto vedranno crollare le proprie certezze di una vita vissuta fino ad allora nell'inconsapevolezza. Il romanzo è avvincente fin dalle prime battute, ogni pagina è ricca di adrenalina, carica di quella tensione che invoglia a proseguire nella lettura. Bastano poche righe per sentirsi membri del gruppo di amici che si avventura in un bosco dai ricordi maledetti. Con loro si vivono le stesse emozioni, si nutrono gli stessi sentimenti: la tristezza della solitudine e la felicità dello stare insieme, la paura dell'ignoto e di una realtà nuova e terrificante, ma anche la serenità data dagli affetti e dall'amicizia. Sono i sentimenti come l'amore che sboccia tra le righe che scaldano il cuore del lettore durante le gelide dispute di strani esseri dall'aspetto angelico, ma dalla forza demoniaca. L'odio e la rabbia soccombono per poi riaffiorare in un altalenante susseguirsi di colpi di scena. Se un giorno nevicherà all'inferno, allora vorrà dire che forse l'amore e la pace avranno trionfato tra le creature angeliche di Elena, e chissà, magari anche in quel mondo che noi definiamo reale, ma che tuttavia non sappiamo cosa possa davvero nascondere.

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