domenica 11 maggio 2014

Divertimento e avventura agli Universal Studios


Di buon mattino, a Orlando in Florida, ci siamo recati agli Universal Studios, l'incredibile parco delle attrazioni cinematografiche dove vengono utilizzati set di alcuni famosi film. Prima di entrare si cammina nella City Walk, tra negozi e ristoranti, una zona commerciale posta tra gli Universal Studios e l’Universal’s Islands of Adventure (dove si trovano giochi avventurosi come Jurassic Park o Spider Man).
All’ingresso degli Universal Studios, dopo la famosa sfera che rappresenta la Terra con la scritta “Universal”, si entra nella Production Central dove ci siamo subito recati al cinema dinamico Shrek 4-D. Bella l’introduzione con lo Specchio Magico che parla, Pinocchio e i Tre Porcellini prigionieri in casse di legno appese al soffitto. A Pinocchio si è pure allungato il naso per aver detto una bugia. Molto carino il film con sbuffi d’aria e gocce d’acqua che ti schizzavano addosso quando Shrek starnutiva! Quando siamo usciti c’erano Shrek e Ciucchino a farsi fotografare. 

Ci siamo addentrati nel distretto di New York, sullo sfondo il set dei grattacieli, il Guggenheim e strade ricostruite come la 5th Avenue o Park Avenue. Qui siamo entrati nel Twister… Ride It Out, un vero e proprio tornado che si forma in un piccolo paese come nel film Twister. Tuoni e lampi, poi la pioggia, una macchina che viene spostata dal vento, la benzina che si incendia, una mucca (finta) che vola e l’uragano che si forma davanti ai nostri occhi mentre soffia il vento e ti arrivano schizzi d’acqua: forte!

Esaltati siamo entrati nel Revenge of the Mummy, l’attrazione del film La Mummia: dopo la coda tra i cunicoli egizi, passata la enorme statua di Anubi, si sale sulle carrozze che corrono a gran velocità sulle montagne russe. Per un attimo si va addirittura all’indietro, spericolato!

Camminando per le strade newyorkesi siamo arrivati a San Francisco/Amity, per l’incredibile esperienza dell’Earthquake, il terremoto. Dopo una presentazione sui terremoti che hanno colpito città americane nel passato, si sale su una vera e propria metropolitana. Il cartello indica “Oklahoma City”: tutti a bordo, si parte e si arriva alla fermata successiva dopo pochi secondi. Qui la metro si ferma, un rumore sordo, le luci si spengono per un istante, la terra trema, i vagoni sobbalzano mentre la gente seduta pare preoccupata. Il suono degli allarmi ti assorda, scoppiano le tubature, ci sono fughe di gas. Improvvisamente la parete alla nostra sinistra si squarcia rivelando la città soprastante, si vedono i grattacieli e la strada che precipita nel tunnel trascinando con sé un grosso camion che si abbatte su un pilastro vicino a noi. Il mezzo si incendia e il fuoco (vero) sembra scottarti la pelle quando incredibilmente ecco che dalle scale alla nostra destra si riversa un vero e proprio fiume d’acqua, come un’ondata di piena che riempie tutto il tunnel: spettacolare! Abbiamo vissuto un terremoto nel set dell’omonimo film, provando persino paura, veramente bello.


Provati e carichi di adrenalina ci siamo imbarcati per un giro nel lago di Jaws, il set del film Lo Squalo. Il ragazzo che guidava la barca (un burlone) urlava e sparava allo squalo che ogni tanto emergeva dall’acqua. Sembrava deludente fin quando lo squalo non si è avventurato nel porticciolo andando addosso ai barili di gasolio che si sono improvvisamente incendiati emanando un forte calore. Bello, con il finale che vede lo squalo ucciso dal nostro “marinaio”. Poi fotografia all’enorme squalo bianco appeso a testa in giù.

Superati The Embarcadero e Amity Avenue siamo entrati nel World Expo dove abbiamo affrontato gli alieni di Men in Black - Alien Attack, sparando dalle astronavi e totalizzando punti. Bello l’ingresso con alieni che sembravano veri seduti davanti ai computer mentre scorrevano immagini da un enorme schermo. C’erano anche tutte le armi del film in una bacheca.

Poi passando davanti all'attrazione dei Simpson abbiamo visto anche Back to the Future, il negozio con la macchina di Ritorno al Futuro. Un pranzo veloce con hot-dog e patatine e poi siamo andati nella Woody Woodpecker’s Kid Zone, dove c’era Fievel’s Playland con scivoli e giochi d’acqua per bambini (uno a forma di scheletro di dinosauro) e la zona di Picchiarello. Qui siamo entrati in un’area di giochi d’acqua fantastica: un castello dove i bambini si divertivano a spararsi con fucili d’acqua, riempivano secchi e fioriere e le rovesciavano al di sotto. E al suono della campana un enorme secchio si rovesciava in una gigantesca cascata sui bambini che accorrevano numerosi. In parte c’era un altro castello con fucili e migliaia di palline.

Abbiamo visto Picchiarello e anche Scooby Doo prima di entrare nell’attrazione di E.T. Adventure. All’ingresso ci hanno chiesto il nostro nome, poi con una tessera che abbiamo riconsegnato poco dopo, siamo saliti sulla bicicletta che si è levata in volo sulla città e sulla foresta proprio come nel film. All’uscita E.T. ci ha salutato chiamandoci per nome, divertente!

Quindi siamo andati nel teatro di Animal Actors, con l’esibizione di alcuni animali attori tra cui il cagnolino di Men in Black oltre a un cane simile a Lessie, una scimmia, uccelli e tanti altri.

Percorrendo la Sunset Boulevard siamo entrati a Hollywood in Hollywood Boulevard e in Rodeo Drive, tra auto d’epoca e Drive In. Visto il negozio di Betty Boop siamo corsi nella zona newyorkese per assistere al concerto dei Blues Brothers, praticamente uguali, arrivati con l’auto della polizia. Molto bravi anche a cantare. 

Quindi siamo ritornati nella zona hollywoodiana per entrare nel Terminator2 - 3D: un cinema tridimensionale con attori veri che entravano sparando in sala prima di rientrare nello schermo, c’era anche Terminator sulla sua moto mentre robots veri apparivano ai lati della sala sparando con i fucili laser. Gli schermi erano anche laterali oltre a quello centrale, la lotta si è infine conclusa con una bomba nel film che ha riempito la sala di fumo, spettacolare! Infine siamo entrati in un altro cinema dinamico, il Jimmy Neutron’s Nicktoon Blast, pure questo molto bello con le poltrone che sobbalzavano.

Nel tardo pomeriggio siamo usciti e abbiamo passeggiato nella City Walk dove abbiamo visto l’Hard Rock Cafè di Orlando e l’NBA Store con le impronte nel cemento dei grandi campioni di basket. C’era perfino un chiosco giamaicano con in mezzo un aereo! Siamo così rientrati verso l’hotel, ma prima ci siamo mangiati una bella bistecca in una tipica steak house americana, il Chicago One. Passeggiando sulla International Drive abbiamo visto un’altra delle stranezze di Orlando, una casa costruita completamente storta rispetto alla strada. 

Che dire! Qui tutto è spropositato. Si vivono forti emozioni, descriverle non basta a far capire quanto stupore abbiamo provato e quanto ci siamo divertiti!

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