
Sulla carta quindi i tedeschi meriterebbero la vittoria, ma Messi e compagni gli daranno filo da torcere. Il calcio tedesco è potenza, tecnica, precisione. Quello argentino è classe, tenacia, magia. Entrambe le nazionali vogliono alzare al cielo la coppa del mondo. Se la Germania può dunque apparire più forte, dalla sua l'Argentina ha la possibilità di vincere in casa dei brasiliani, acerrimi nemici calcistici e non solo. Ecco dunque che sarà sfida vera. Due squadre avversarie che lotteranno fino alla fine, due popoli che vivranno l'emozione incredibile di una finale di coppa del mondo.
L'intero pianeta starà a guardare in attesa di sapere chi sarà il vincitore, mentre il web si scatena sull'esito di questo confronto. Chi vincerà? La poesia dei fuoriclasse argentini o la bravura degli attaccanti tedeschi? Esulterà ancora Maradona, o verrà sbeffeggiato dalla signora Merkel pronta a volare in Brasile?
E ancora, Papa Francesco guarderà la partita della sua Argentina insieme all'emerito Papa tedesco Benedetto XVI? Oppure si telefoneranno per i reciproci auguri prima del fischio d'inizio e poi a fine gara per congratularsi o magari discutere dell'andamento della partita? Bergoglio è noto per la sua passione sportiva, tifoso della squadra argentina del San Lorenzo, e anche Ratzinger si è rivelato essere tifoso oltre che socio onorario del Bayern Monaco.
Comunque vada, vinca la nazionale migliore. Nel musical Evita Peron cantava "Don't cry for me, Argentina" dal balcone della Casa Rosada. I tifosi di Buenos Aires domenica sera vorrebbero versare molte lacrime, ma di gioia.
A Berlino invece in milioni canteranno a squarciagola l'inno patriottico Das Lied der Deutschen, o Deutschlandlied, il Canto dei tedeschi, pronti a esultare per i gol dei propri connazionali.
Aspettando l'attesissima finale non ci resta altro che augurare a entrambe le squadre di vincere, anche se solo una potrà davvero alzare la coppa al cielo.
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