sabato 11 ottobre 2014

Le donne del pallone



Le donne del pallone. Già perchè il calcio non è solo uno sport maschile. Questo si sapeva, ma vedere dal vivo una partita di calcio femminile rende bene l'idea. C'è tecnica, stile, impegno. Si corre, si suda, si lotta su ogni pallone, dai calci di punizione ai contropiede. Tra dribbling, colpi di testa, calci d'angolo, incredibili parate, magnifiche azioni e gol da fuoriclasse, le donne del pallone non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi maschi. 

Giovedì 9 ottobre ho assistito all'incontro di Women's Champions League tra Brescia e Lione. Le ragazze bresciane, reduci dal trionfo in campionato con la magnifica vittoria dello scudetto, affrontano una tra le squadre più forti del mondo nel calcio femminile. La partita vede le francesi protagoniste, che travolgono le Leonesse. Ma la nota positiva della serata è il calore del pubblico e la vicinanza della città a questo gruppo. Già nella finale scudetto c'erano circa tremila tifosi assiepati intorno al terreno di gioco, ma nella serata di Champions le ragazze bresciane giocano sul campo dello stadio Mario Rigamonti, lo stesso dove hanno giocato campioni come Pirlo, Baggio o Guardiola. Già nel tardo pomeriggio i primi tifosi raggiungono lo stadio che verso sera vede affluire più di cinquemila spettatori, riempiendo i settori della Tribuna e della Curva Nord. Anche gli Ultras fanno sentire tutto il loro apporto alle Leonesse cantando e tifando per tutti i novanta minuti. Dalla tribuna scrosciano gli applausi, nonostante la delusione per la sconfitta. Le ragazze a fine partita salutano i tifosi, la pioggia battente li trattiene sugli spalti e la serata nonostante tutto si conclude in una festa. 

Il calcio è anche questo. Da sempre tifoso e amante del gioco più bello del mondo posso dire che anche le donne sono protagoniste di questo sport. La serata di Champions lo ha dimostrato, la città ha apprezzato l'impegno e la tenacia delle proprie Leonesse che sono arrivate ad un traguardo storico, e i tifosi sono accorsi numerosi portando tutto il proprio calore.
Al di là di quegli interessi superiori che rovinano l'essenza di questo sport, dal denaro alle scommesse, oltre la violenza negli stadi, oltre tutto ciò che non riguarda la voglia di giocare a pallone, il calcio femminile è l'esempio di come dovrebbe essere quello maschile, fatto di gioco ed entusiasmo, dove si applaude anche la sconfitta, dove le polemiche hanno vita breve, dove si festeggia sempre e comunque la passione per lo sport.

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