mercoledì 4 giugno 2014

Los Angeles, la città degli angeli e delle "stelle"


Walk of Fame in Hollywood Blvd, LA

Arrivati a Los Angeles abbiamo optato subito per un tour panoramico della città con un minibus per farci un'idea di com'è questa enorme metropoli. Abbiamo visto il porto di Marina del Rey prima di raggiungere Venice Beach. Dopo aver attraversato il quartiere con i canali e le casette in stile veneziano, siamo andati sulla spiaggia, gigantesca, e abbiamo raggiunto il mare, ovvero l’Oceano Pacifico! Pittoresca la passeggiata con le case colorate, un tempo frequentata dagli hippies. 
  
Quindi abbiamo attraversato la città di Santa Monica, la zona degli studi televisivi come la 20th Century Fox e la MGM, il quartiere di Beverly Hills raggiungendo poi il Farmers’ Market, caratteristico complesso di negozi, con un teatro e una zona di botteghe di alimentari, molto turistico, ma simpatico. Giusto il tempo di gustarci un costoso hot-dog e siamo ripartiti per Hollywood; in Hollywood Blvd c’è la famosa Walk of Fame, la “passeggiata delle stelle”: partendo dal Mann’s Chinese Theatre (dove fanno le anteprime dei film di Hollywood) ci sono le impronte delle mani e dei piedi nel cemento con gli autografi delle star, e lungo entrambi i marciapiedi ci sono centinaia di stelle con i nomi di attori, cantanti e registi.
Da Nicole Kidman a Sharon Stone, da Bruce Willis a Robert de Niro, da John Wayne a Steven Spielberg, oltre a Britney Spears e Michael Jackson. Su quest'ultima, tra fiori e biglietti dei fan, un ragazzo ballava la canzone “They don’t care about us”. Emozionante. In mezzo alla folla abbiamo incontrato la famiglia Obama, i Transformers, la Sirenetta, Topolino, Spiderman, Batman, Spongebob, e tante altre persone travestite da personaggi televisivi. 

Percorrendo la Walk of Fame abbiamo raggiunto il Kodak Theatre e passeggiando all’interno tra fontane e negozi abbiamo scoperto la collina con la famosa insegna di Hollywood! 



Il nostro autista ci ha fatto vedere la casa adibita ad albergo (una catapecchia) dove abitava Julia Roberts nel film “Pretty Woman”. Poi abbiamo attraversato i grattacieli della Downtown, abbiamo visto il Music Center, il Disney Concert Hall, Chinatown, la Union Station e El Pueblo, piccolo borgo messicano di Los Angeles.

Rientrati in hotel non abbiamo perso tempo e con il Big Blue Bus che fermava davanti all’albergo abbiamo raggiunto in circa quaranta minuti la spiaggia di Santa Monica, quella del telefilm “Baywatch”. Vestiti “da mare” ci siamo accorti solo dopo che la temperatura era più bassa rispetto alla Downtown: l’aria che soffia dall’oceano è fredda, soprattutto verso sera. Altro che bagno nel mare! Abbiamo camminato lungo la Ocean Avenue fino al Pier, il molo con il Luna Park, dove ci siamo goduti lo spettacolo delle onde maestose del Pacifico e dell’immensità di questa spiaggia. 

Il giorno successivo raggiungiamo Santa Monica dove prendiamo il bus della linea Metro e dopo circa quaranta minuti lungo Santa Monica Blvd raggiungiamo Beverly Hills e Rodeo Drive. Qui abbiamo passeggiato tra i negozi delle firme più famose, tra auto di lusso e vetrine costose. 

Da Versace a Dolce&Gabbana, da Prada a Louis Vuitton, da Armani a Ferrè, da Tiffany a Ralph Lauren, da Bulgari a Cartier, da Dior a Chanel. C’è l’imbarazzo della scelta per gli appassionati dello shopping… costoso. 

Passando per il Beverly Gardens Park, un prato all’incrocio tra Rodeo Drive e Santa Monica Blvd, abbiamo visto le lunghe strade che portano alle ville dei vip, costellate di altissime palme. Quindi abbiamo ripreso l’autobus e siamo tornati a Santa Monica per trascorrere la serata sulla 3rd Promenade, tra giocolieri, cantanti di strada, siepi a forma di dinosauri giganti e ristoranti con tavolini all’aperto. 

La mattina seguente comincia come si era concluso il pomeriggio del giorno prima, cioè all’insegna del trasporto pubblico. Di fronte all’hotel prendiamo l’autobus Big Blue Bus e raggiungiamo in pochi minuti la fermata capolinea della stazione di Aviation, non distante dall’aeroporto. Qui iniziamo la nostra avventura sui treni metropolitana di Los Angeles: la Linea Verde, proveniente da Redondo Beach in direzione Norwalk, all’aperto nel bel mezzo delle trafficate autostrade, un po’ lenta. Scendiamo alla fermata Imperial/Wilmington per prendere la Linea Blu proveniente da Long Beach e diretta alla 7h Street, nella Downtown. 
Un po’ più veloce, attraversa le distese di case fatiscenti in direzione nord per poi andare sottoterra. Alla 7h Street, che coincide con il capolinea, saliamo sulla Linea Rossa, e in pochi minuti raggiungiamo la fermata di Hollywood/Highland. Finalmente, dopo un’ora e mezza, arriviamo a Hollywood, in piena Hollywood Blvd. Rivediamo le stelle della Walk of Fame e le impronte del Mann’s Chinese Theatre. Scopriamo con amarezza che non ci sono più fiori sulla stella di Michael Jackson, l’hanno ripulita per bene. C’è sempre tanta gente e sembrano aumentati quelli vestiti da personaggi dei film e dello spettacolo. Frementi e pieni di energia ci dirigiamo verso il Madame Tussauds, il Museo delle Cere, un ottimo modo per entrare nel clima di Hollywood, tra celebrità e star del cinema. 

Incontriamo subito il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Incredibile, sembra proprio lui. Saliamo al terzo piano con l’ascensore, dove ci imbattiamo in attori del calibro di: Johnny Depp, Angelina Jolie e Brad Pitt, Nicole Kidman, Jennifer Aniston, Jennifer Lopez, Salma Hayek, Mel Gibson, Penelope Cruz. Ci sono anche Elton John, Britney Spears, Beyoncè, Shakira, Justin Timberlake. Scambiamo due chiacchiere con George Clooney seduti a un tavolino, ci sediamo accanto a Will Smith. Uno spasso, ci divertiamo a fare le foto più bizzarre. Alcuni sembrano proprio veri e quando ti avvicini a uno di loro ti aspetti che da un momento all'altro si muova e si metta a parlare. 

Scendendo al piano di sotto si incontrano le prime star del cinema come Charlie Chaplin, Fred Astaire e Ginger Roger, Ingrid Bergmann, Audry Hepburne in “Colazione da Tiffany”, James Dean, il regista Alfred Hitchcook e Liz Taylor in “Cleopatra”. Si passa ai film western con Paul Newman e Robert Redford, Clint Eastwood e John Wayne.

Poi ci sono Marlon Brando, Robert De Niro, Colin Farrell, Pierce Brosnan, Antony Hopkins del “Silenzio degli Innocenti” e “Hannibal” (da brivido se ti avvicini faccia a faccia) e Eddie Murphy in “Beverly Hills Cop”. Inoltre Steve Mac Queen, un giovane Dustin Hoffman in “Il Laureato”, Whoopy Goldberg in “Sister Act”, Cameron Diaz, Nicolas Cage, Jim Carrey e un enorme Shrek.

Facciamo finta di essere registi con Steven Spielberg, ci sono Martin Scorsese, Uma Thurman in “Kill Bill”, Leonardo di Caprio, Robin Williams. Giochiamo a basket con Bryant dei Los Angeles Lakers, per il calcio c’è Beckham dei L.A. Galaxy e Armstrong per il ciclismo. 
  
Una delle fotografie più divertenti è quella con Spider Man, sdraiati sul pavimento con l’Uomo Ragno in una stanza con pareti al contrario: l’effetto lo si vede quando si ruota la foto, noi siamo sul soffitto! Qui vediamo anche Daniel Craig di “007”, Hugh Jackman in “X-Man”, Schwarzenegger in “Terminator”, Bruce Willis, Jessica Alba nei “Fantastici 4”, Antonio Banderas in “Zorro” e altri ancora.

Scendiamo al primo piano, quello dei Premi Oscar, tra Jack Nicholson, Tom Hanks, Meryl Streep, Denzel Washington, Halle Barry e Morgan Freeman. Insomma un vero tuffo nel cinema americano e non solo, un modo divertente di vivere Hollywood!

Usciti dal Madame Tussauds raggiungiamo il Kodak Theatre per dare ancora una sbirciatina alla famosa scritta di Hollywood sulle colline. Fa caldo, siamo stanchi ed è ora di farsi uno spuntino. Così ci sediamo ad un tavolino di un bar francese con vista sulla piazzetta del Kodak Theatre. Quello che mangiamo è ai limiti del disgusto: ci portano una bella insalatona di pollo condita con salse e patatine e un hamburger gigante, unto, con formaggio che cola e fette enormi di bacon abbrustolito. Non riusciamo a finire tutto, per fortuna! Lasciamo Hollywood con un po’ di malinconia, a dispetto di quello che dicono le guide a noi è piaciuto e ci siamo divertiti. A piedi scendiamo lungo Hollywood Blvd, svoltiamo a destra lungo la Highlands dove incrociamo Sunset Blvd molto trafficata. Poco dopo siamo sull’autobus che ci porta a Santa Monica lungo Santa Monica Blvd, passando di nuovo dalla zona di Beverly Hills. 
  
Dopo quasi un’ora siamo in spiaggia, accanto al Pier, il molo. Il cielo è coperto con nuvoloni gonfi e neri, l’aria è fredda, quindi niente bagno nell’Oceano Pacifico. Ma i piedi nell’acqua ce li mettiamo lo stesso, tra le onde ingrossate dal vento e alcuni gabbiani che si avvicinano curiosi. Vediamo una bagnina come quelle del telefilm di “Baywatch”, anche se in tv sono decisamente meglio. Salutiamo la mitica LA, sperando di tornarci presto. 

Le onde del Pacifico a Santa Monica

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