mercoledì 24 dicembre 2014

Il significato del Natale


Il Natale nella tradizione cristiana è la celebrazione della nascita di Gesù, figlio di Maria e Giuseppe, avvenuta a Betlemme. Si festeggia il 25 dicembre per la maggior parte delle chiese occidentali, il 7 gennaio per la chiesa ortodossa. La religione simboleggia la nascita di Gesù nella realizzazione del Presepe: Gesù bambino che nasce in una grotta o in una capanna, tra pastori e animali che assistono alla sua venuta al mondo. La fantasia di molti dà sfoggio a presepi dalle infinite varianti, piccoli o enormi, da quello classico, a quello meccanico o a quello vivente, con persone e animali veri.

Nella tradizione laica, sviluppata nei paesi nordici, il Natale è anche il giorno in cui si scambiano doni e regali, è rappresentato dalla figura di Babbo Natale o Santa Claus, che deve le sue origini a San Nicola, protettore dei bambini. 
Nelle varie culture e tradizioni popolari esistono diverse versioni sulla figura di Babbo Natale. La sua dimora viene fissata per la maggior parte degli europei a Rovaniemi in Finlandia, o secondo gli americani, al Polo Nord. Per spostarsi si narra che usi una slitta trainata da magiche renne che si alzano in volo.

L'altro simbolo del Natale è l'Albero, con luci e svariate decorazioni, tra cui palle, stelle, oggetti in legno o di stoffa, e molto altro. Anche qui si libera la fantasia dando vita a magnifici alberi colorati e luminosi. I colori che vanno per la maggiore sono il rosso, l'oro, l'argento, ma anche il bianco, il blu o perfino il viola.
Le città si illuminano, sfavillano nelle fredde notti invernali. Alle finestre o sui balconi luci e decorazioni.
Il Natale è il giorno in cui si dovrebbe essere più buoni e comprensivi, anche se tale proposito è valido anche per il resto dell'anno. A Natale si festeggia in compagnia, chi la sera della Vigilia, chi a pranzo il giorno stesso, chi in entrambe le occasioni. Dalle nostre parti a Natale si mangiano ravioli in brodo o casoncelli, polenta, zampone o cotechino, faraona ripiena, carne lessa e patate arrosto, i dolci tipici sono il panettone, il pandoro, il torrone, i dolci a base di cioccolato. Ogni paese o nazione ha le proprie ricette tipiche, e in ogni casa si imbandisce la tavola secondo le proprie tradizioni. Natale è il giorno in cui ci si scambiano i regali, e ciò ha favorito il consumismo portandolo quasi all'esasperazione in questo periodo dell'anno. Fortunatamente il Natale conserva ancora un po' di quella magia che lo rende unico, soprattutto nei giorni che lo precedono, nell'attesa del giorno di festa. Il Natale riunisce le persone, il Natale è una pausa di riflessione, il Natale dovrebbe essere sempre un momento di solidarietà verso chi è meno fortunato. A Natale le luci scaldano il cuore, come il tepore di un camino acceso in casa mentre fuori imperversa una bufera di neve. Il Natale è condivisione, stare in famiglia, tornare a casa. Il Natale è allegria, tra un brindisi e una risata. Il Natale è un canto o una musica natalizia. Un fiocco di neve, ma anche un raggio di sole. Il Natale è fede oltre a tanta magia. Il Natale è un momento, ma nel proprio cuore lo si può far durare tutto l'anno.

Con questa frase di Charles Dickens che mi è piaciuta molto e che racchiude in un certo senso parte del significato del Natale, auguro a tutti voi un Felice e Sereno Natale.

"Caro, caro Natale, che hai il potere di ricondurci alle illusioni della fanciullezza, che ricordi al vecchio i piaceri della sua gioventù, che riconduci da mille miglia lontano il viaggiatore e il navigante al suo focolare, fra le pareti tranquille della sua casa!"


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